Tanzania
Stato dell’Africa orientale, sorto nel 1964 dall’unione tra il Tanganica e l’isola di Zanzibar. Abitato da oltre 120 gruppi etnici – linguisticamente unificati dall’uso dello swahili (➔ Swahili) [...] militari maschili e articolate in classi d’età che restarono autonome fino alla fine del sec. 19°. All’inizio del Cinquecento i portoghesi si imposero con la forza lungo le coste, acquisendo il controllo dei traffici, ma subendo la concorrenza ...
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La nozione di a. consiste specificamente nella distribuzione della capacità di scrivere e di leggere nelle diverse età e società dalle origini della scrittura sino ai giorni nostri; in quanto tale essa [...] e poi l'intera Germania, i Paesi Bassi, l'Italia centrosettentrionale, la Francia, cioè Parigi e poi Lione. Fra Quattro e Cinquecento la forte pressione dal basso per una maggiore diffusione della capacità di scrivere e di leggere trovò ostacoli nell ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] V umanista di Cristo, in Umanesimo e Padri della Chiesa. Manoscritti e incunaboli di testi patristici da Francesco Petrarca al primo Cinquecento, a cura di S. Gentile, [s.l.] 1997, pp. 77-83; A. Vasina, Chiesa e comunità dei fedeli nella diocesi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] monocratico verbo di Aristotele, premessa di una scienza precostituita fondata sull’ipse dixit, i letterati del Quattro e del Cinquecento garantirono il pluralismo e la fine del dominio dei peripatetici con un’azione filologica che non si limitò al ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] 1995-2001, ad ind.; M. Casini, I gesti del principe: cerimonie e rituali del potere politico a Venezia e Firenze nel Cinquecento (1530-1609), Venezia 1996, ad ind.; F. Piperno, G. … la musica…, in Il Saggiatore musicale, IV (1997), pp. 249-270; P ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] 119, 133 s., 147, 149, 200, 239-242, 245; P. Besutti, Fonti e pratica del canto piano a Mantova tra Quattro e Cinquecento: i codici della messa dell'Archivio storico diocesano, in Gregoriano in Lombardia, a cura di N. Albarosa - S. Vitale, Lucca 2000 ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] ben ponderata, risultò felicissima.
In Sicilia l'A. trovò un prezioso consigliere nel più eminente uomo politico siciliano del Cinquecento, Carlo d'Aragona Tagliavia duca di Terranova, che aveva tenuto la Presidenza del Regno dal 1566. Col suo aiuto ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] pp. 50, 148, 205, 213; A. Serena, C. di C. rimatore, in Pagine letter., Roma 1900, pp. 99-109; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano 1902, p. 200; O. Battistella, Di Giovanni della Casa e di altri letterati, Treviso 1904, p. 20 e passim; G. Reichenbach ...
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AVALOS, Alfonso d'
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Di nobilissima famiglia spagnola, figlio di Rodrigo conte di Ribadeo, e fratello di Iñigo (I), conte di Monteodorisio, l'A., nato presumibilmente nei primi decenni del sec. XV, [...] i prigionieri, come egli stesso dichiarò in una relazione inviata a Ferdinando il giorno appresso: "ne havimo morti più de cinquecento et presi tanti che omne uno era stracco da amazare; che ne havimo pigliati tanti che erano pieni li alogiamenti et ...
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INDIANA, UNIONE
Paolo DAFFINA
Giovanni MAGNIFICO
Maurizio TADDEI
. Ordinamento. - La costituzione promulgata il 26 gennaio 1950 ha fatto del Dominion dell'India (v. XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, [...] lo sostituisce ogniqualvolta ciò sia necessario. Il parlamento si compone di una Camera del popolo (Lok Sabhā) di circa cinquecento membri eletti per cinque anni con suffragio diretto, e della Camera alta o Consiglio degli Stati (Rāj Sabhā) composta ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...