Promontorio dell’Italia centrale, che sporge isolato sul Mar Tirreno, chiudendo a O il Golfo di Terracina. Alto 541 m s.l.m. con pendii ripidi specialmente a O, è costituito in prevalenza da dolomie e [...] . Il monte è cosparso alla base di grotte di abrasione marina. Sulle pendici orientali si trova l’abitato di San Felice Circeo.
Il C. ha notevole interesse paletnologico e paleontologico. Lungo la costa, le ricerche di A.C. Blanc hanno messo in luce ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] del gusto decorativo cosmatesco, RINASA, n.s., 1, 1952, pp. 249-281; S. Aurigemma, A. Bianchini, A. De Santis, Circeo. Terracina. Fondi, Roma 1957; G. Zander, Terracina medioevale e moderna attraverso le sue vicende edilizie, in Saggi in onore del ...
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Vedi TERRACINA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACINA (Ταρρακῖνα, Ταρραχίνη, Tarracina, Tarracinae)
B. Conticello
Località quasi all'estremo limite meridionale del Lazio, presso il mare Tirreno, al centro [...] G. Baglio, Odisseo nel mare mediterraneo centrale..., Roma 1957, p. 28 ss.; S. Aurigemma, A. Bianchini, A. De Santis, Circeo, Terracina, Fondi, Itinerari dei Musei, Gallerie e Monumenti d'Italia, n. 97, Roma 1957; M. Borda, La pittura romana, Milano ...
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Paletnologo (Chambéry 1906 - Roma 1960), figlio di Gian Alberto. Prof. di paletnologia all'univ. di Roma, si è interessato principalmente delle culture paleolitiche. A lui si devono tra l'altro rinvenimenti [...] di grande importanza quali quelli dei cranî neandertaliani del Circeo e di Saccopastore e la scoperta di numerosi giacimenti preistorici. Secondo la sua teoria della "cosmolisi" le forme biologiche ed etnologiche distinte deriverebbero da un ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] tradizionalmente attribuito al 509 a.C., si sarebbe parlato di popoli latini (in particolare di quelli di Ardea, Anzio, Laurento, Circei e Terracina) che abitavano nella Lat…nh (Pol., III, 22, 13; Strab., V, 3, 2). Il territorio definibile come Lazio ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] di più modesta portata: è il caso del Tevere, ricordato a proposito del porto di Ostia, dello Storas, tra Anzio e il Circeo, del fiume Uffente, del Liri, dell’Aniene già navigabile a Tivoli, oltre ai laghi delle Albulae e delle Labanae (presso Bagni ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] caratteristiche differenziali riguardano il seno del mascellare ed il processo del medesimo, da cui la speciale forma del naso del Circeo e di La Chapelle. Tutto il massiccio facciale maxillo-nasale del vero tipo di Neandertal non trova riscontro in ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] , con ampie falcature comprese tra sporgenze più o meno accentuate (Capo Linaro, delta del Tevere, i promontori di Anzio, del Circeo e di Gaeta), sono in prevalenza basse e sabbiose, e solo in corrispondenza degli Ausoni e degli Aurunci movimentate e ...
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Cavità naturale a sviluppo prevalentemente orizzontale, di qualsiasi origine e forma, che si addentra nel sottosuolo o nei fianchi di un monte.
archeologia Insediamenti in g. Fin dai momenti più antichi [...] i gruppi umani erano in grado di integrare con la pesca la propria economia di sussistenza; così i Neandertaliani del Monte Circeo (G. Guattari), della G. delle Capre (G. Paglicci) sul Gargano, della G. del Cavallo presso Lecce, dei Balzi Rossi in ...
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(o Neandertal) Valle della Germania (Renania Settentrionale-Vestfalia), dove nel 1856 fu trovata, insieme ai resti di altre ossa dello scheletro di adulto, la calotta di un cranio maschile (fig. 1), che [...] In Italia i ritrovamenti hanno interessato varie regioni (fig. 3); più noti sono quelli di Saccopastore e del Circeo. Un gran numero di datazioni relative e assolute permette di comprendere l’intervallo cronologico in cui visse Homo neanderthalensis ...
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circeiano
agg. e s. m. – Del monte Circeo, promontorio del Tirreno a ovest di Terracina. In paletnologia, industria c., industria litica localizzata al monte Circeo e zone circostanti, riferibile all’aurignaziano tipico.
musteriano
(o mousteriano ‹mus-›) agg. e s. m. [dal fr. moustérien, der. del nome della località francese di Le Moustier, in Dordogna]. – In paletnologia, civiltà m., civiltà preistorica del paleolitico medio, iniziatasi nell’ultimo periodo...