Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] di chiese e martyria cristiani (ma con l’esclusione di quelli di Roma, almeno negli scritti di matrice orientale), oppure di edifici pubblici di città orientali, soprattutto diCostantinopoli pp. 272-277; Id., Il Circo Massimo, in Aurea Roma, cit., ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] VII, Treviri, tav. 5, n. 580; Tessalonica, tav. 16, n. 208; e gran parte della produzione della zecca diCostantinopoli a partire dal 330 circa (RIC VII, tav. 18, nn. 53, 58 e tav. 19).
31 Wien, Kunsthistorisches Museum, Antikensammlung, inv. I 932 ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] nelle Costituzioni apostoliche e in diverse traduzioni (circa un terzo in latino, completa in siriaco, di questo modo di procedere riguarda il canone 6 del concilio di Nicea – del quale già si è fatto cenno – che nel concilio diCostantinopoli ...
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La più piccola unità territoriale presso gli antichi Greci, e specialmente presso gli Ioni. Le funzioni dei d. ci sono note soprattutto per Atene. I d. attici sono ricordati già nelle leggi di Solone; [...] con gli ordinamenti di Clistene divengono non soltanto la principale divisione era un santuario del Demo e delle Cariti.
Nella Costantinopoli bizantina (5°-7° sec.) i d. erano fazioni degli spettatori del circo) trasformandoli in corporazioni ...
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Capo, primo magistrato di un demo; d. sono conosciuti in varie località del mondo greco; ad Atene erano annuali. Il d. aveva soprattutto la funzione di tenere in ordine i registri della popolazione maschile [...] adulta del proprio demo.
In età bizantina si chiamarono d. i presidenti delle fazioni dei Verdi e degli Azzurri che a Costantinopoli organizzavano le corse e i giochi nel circo. ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] , essere attribuite opere nuove, il panegirista descrive con enfasi gli abbellimenti apportati da Costantino al Circo Massimo, l’aggiunta di portici con colonne dorate. Il panegirista potrebbe, però, anche alludere ambiguamente alle opere massenziane ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] anche più delle venationes, sono tuttavia le corse di carri nel circo. Questo tema è raffigurato in diversi mosaici domestici, da Costantinopoli è senz’altro da attribuire a un’altra tomba imperiale, forse di Costantino stesso (ciò permette di fissare ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] sui carri stessi di Sol e Luna29. In epoca costantiniana, a Costantinopoli si riproduceva questa
70 Ancora controverso è il luogo di svolgimento del congiarium: il Forum Iulium, il Foro di Traiano o il Circo Massimo, fra i luoghi proposti. Tra ...
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fazioni
Nella Roma antica, le factiones erano in origine società che fornivano supporto logistico (spec. cavalli e aurighi) per l’organizzazione delle corse nel circo. In età repubblicana c’erano due [...] verde e l’azzurra. Il tifo per le f. raggiungeva livelli di vero e proprio fanatismo, che arrivava a contagiare ogni ceto. Durante f. finirono con il trasformarsi in una sorta di suddivisioni della cittadinanza, in cui potevano catalizzarsi opposte ...
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democrate
demòcrate s. m. [dal gr. tardo δημοκράτης, comp. di δῆμος «demo» e -κράτης «-crate»]. – Nella Costantinopoli bizantina, ciascuno dei capi delle fazioni del circo fra il 5° e il 7° secolo.
demarco
s. m. [dal gr. δήμαρχος, comp. di δῆμος «popolo» e tema di ἄρχω (cfr. -arca)] (pl. -chi). – Nella Grecia antica, capo, primo magistrato di un demo, la cui funzione più importante era quella di tenere in ordine i registri della popolazione...