L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo egeo
Luigi Caliò
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Nel Neolitico aceramico e nel Neolitico antico in Egeo, come in Oriente ed in Europa, il defunto [...] indizi suggeriscono l'utilizzazione del carro funebre, caratteristico della Grecia micenea, già all'inizio dell'ET I. Le tombe a fossa dei Circoli A e B di Micene, che si datano in un momento di transizione tra l'EM e l'ET, sono la testimonianza ...
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tubo
tubo [Der. del lat. tubus] [LSF] (a) Elemento cilindrico cavo, di vario materiale, usato per vari scopi, spec. per trasportare fluidi, proteggere conduttori elettrici e come elemento di strutture [...] : v. rivelatori di particelle: V 57 d. ◆ [ACS] T. sonoro: generatore di suoni costituito da un t. a sezione circolare, quadrata o rettangolare, di metallo, di legno e talvolta anche di cristallo: i suoni sono ottenuti facendo vibrare l'aria contenuta ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] del t. come «numero del movimento secondo il prima e il poi»: da un lato, infatti, Aristotele, attribuendo movimento circolare, quindi perfetto, ai cieli, accetta il principio pitagorico dell’ordine cosmico come punto di riferimento oggettivo per la ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] tecnico. Il concetto di cultura acquisì in tal modo un significato enciclopedico (dal greco en kỳklos paidèia "formazione circolare" e quindi completa), ossia di conoscenza generale del sapere. Ma i filosofi dei Lumi ‒ in particolare Voltaire, con ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] si ebbe solo tre secoli dopo, con L. Pacioli (1494); in questo periodo però, in Italia e in Francia, cominciò di nuovo a circolare la m. greca, e si diffuse via via la conoscenza del calcolo secondo gli Arabi. Ma è solo all’inizio del Cinquecento che ...
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Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] che avvengono in circuiti elettrici: in questi, in opportune condizioni, la carica o l’intensità della corrente fatta circolare da un generatore di forza elettromotrice periodica assumono un valore massimo. Per la cosiddetta r. elettrica serie, cioè ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] o letti dai cattolici, specificava autore e titolo dei libri proibiti, indicava quelli che potevano essere messi in circolazione solo dopo essere stati purgati e fissava una particolare normativa per il commercio dei libri. L’Index, opportunamente ...
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Per lingua franca (o lingua franca mediterranea) s’intende una lingua veicolare a base italiana, documentata a partire dal tardo Cinquecento lungo le coste del Mediterraneo, in particolare nelle capitali [...] l’infittirsi dei rapporti politici e commerciali lungo le sponde del Mediterraneo, a partire dall’XI secolo, contribuì alla circolazione internazionale di alcune lingue già dotate di prestigio: il greco, l’arabo, il francese, qualche volgare italiano ...
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Ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino, fluviale, lacustre). Oltre a pesci, molluschi, crostacei, pinnipedi e cetacei, che vengono utilizzati [...] a 1800 m; la nave, avvistato il branco, fila la rete di poppa e aggira il branco stesso percorrendo una traiettoria circolare; in ciò è assistita da un battello ausiliario che mantiene ferma in posizione la parte terminale della rete messa a mare ...
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Economia
Si parla genericamente di e. nel senso di più o meno intensa reattività di un fenomeno al variare di un altro, ma con linguaggio più rigoroso si considera elastico un fenomeno soltanto quando [...] in genere accanto a un’e. di volume un’e. di forma; talvolta, come in una sbarra cilindrica omogenea a sezione circolare assoggettata a torsione, si ha soltanto una variazione di forma.
Lo studio dei problemi inerenti all’e. dei solidi ha dato ...
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circolare1
circolare1 agg. e s. f. [dal lat. tardo circularis, der. di circŭlus «cerchio»]. – 1. agg. a. Avente forma o proprietà affini a quelle del cerchio o della circonferenza; rappresentabile per mezzo di un cerchio o di una circonferenza:...
circolare2
circolare2 v. intr. [dal lat. circulari, lat. tardo circulare, der. di circŭlus «cerchio»] (io cìrcolo, ecc.; aus. avere ed essere). – Propr., andare in giro, andare attorno: circolavo oziosamente per le strade; più genericam.,...