BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] politiche e strategiche e per volere dello stesso generale romano, nella Sapaudia, dove essi dovettero dividere infine che un'esplicita norma della Lex Burgundionum vietava la circolazione dei valentiniani e dei genovensi.
Bibl.: P. Le Gentilhomme ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] stato affidato a volte a m. di vile metallo, per la circolazione minuta, a volte a m. d'oro di alto valore, per imposizione di nuovi rapporti di cambio era - ed è ancora - generalmente considerata con sospetto se non con avversione. Il ducato d'oro ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] a.C.) o a Erone d'Alessandria (sec. 1° d.C.) e circolante nel Medioevo insieme ai Κεϕάλαια τῶν ὀπτιϰῶν di Damiano, autore bizantino di o. di Roman de la Rose (vv. 18023-18538).Più in generale, attende ancora un'adeguata valutazione in sede critica la ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] 'iconografia aggiornandone lo stile. La sequenza iconografica generale - modificata qua e là nella realizzazione di e ne indica la possibile provenienza cipriota, da connettere alla circolazione di tali oggetti nell'ambito delle crociate. Ritenuta da ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] cui presenza determinò lo sviluppo di un nuovo sobborgo. La generale situazione di insicurezza spinse la maggior parte degli Ordini religiosi a una duplice funzione: consentire la libera circolazione dei pellegrini e garantire la quiete necessaria ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] , p. 344, nr. E 108) comprova l'ampia circolazione di manufatti in c. di rocca, che determinò influssi tecnico di San Marco in Venezia, I, Venezia 1885; E. Molinier, Histoire générale des arts appliqués à l'industrie du Ve à la fin du XVIIIe siècle ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] del perduto plafond dipinto per il palazzo viennese del generale Montecuccoli (c. 1683), dedicato al Malvasia, e il il pittore soffrì gravemente, per diversi mesi, di mali di circolazione. Mancano opere datate fino al 1700, secondo lo Zanotti (1739 ...
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Anatomia
P. M. Jones
La conoscenza della struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] Le cause di queste diversità risiedono in più generali atteggiamenti nei confronti del corpo umano e figura che mostra lo stomaco, il fegato e i visceri: lo stomaco circolare, diviso in compartimenti indicanti i quattro umori, è in alto a sinistra; ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] in Africa e nelle isole da loro occupate, oltre alla circolazione monetale, l'epigrafia è di scarso aiuto, in quanto Se si trattò di realizzazioni ex novo, il loro aspetto generale non dovette essere diverso da quello di analoghi edifici tardoantichi, ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] di vita, i locali dei balnea, a pianta generalmente rettangolare, erano disadorni, presentando tuttavia non di rado riscaldamento imperniati sullo sfruttamento di intercapedini per la circolazione dell'aria calda, realizzate sotto i pavimenti dei ...
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circolo
cìrcolo (letter. ant. cìrculo) s. m. [dal lat. circŭlus, dim. di circus «circonferenza»]. – 1. In geometria, e nell’uso corrente, sinon. meno com. di circonferenza (e quindi anche di cerchio, quando questo termine sia usato nel sign....
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...