FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] fuori dallo Studio padovano, fuori dalla circolazione burlesca di scritti satirici contro maestri come scrisse al marchese Leonardo da Pontremoli, presidente del capitolo generale della Congregazione. Per il F. iniziò una modesta carriera ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] Livorno, col suo porto aperto alle influenze esterne e alla circolazione delle idee, uno dei più importanti centri di irradiazione G., che si trovava a Firenze come deputato al Consiglio generale, a tornare a Livorno per ristabilirvi l'ordine: il ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] infatti fu per la prima volta coniata e messa in circolazione dopo la codificazione del 1231 (cfr. Grion, Ilserventese... non manca, una varia gamma di posizioni intermedie. Quasi generale è comunque il rilievo attribuito ai due registri dell'opera ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] divisione dei volontari lombardi.
L'affermazione, fra i vari circoli politici, della Società per la Confederazione italiana (cui pure pubblicistica e professionale (anche come difensore del generale Ramorino, che venne fucilato nel maggio in quanto ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] onda delle speranze destate dalla convocazione degli Stati Generali, e compose altri versi ispirati alla Rivoluzione: e le memorie di Pindemonte, in Vie lombarde e venete. Circolazione e trasformazione dei saperi letterari nel Sette-Ottocento fra l’ ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] mondo interiore e la sua mentalità dall'universo maschile. In generale si può affermare che pochi tra coloro che le furono vicini storia del nuovo mondo e che così contribuisse alla circolazione delle idee nella civiltà occidentale. Già nota per aver ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] 1848, dopo le Cinque giornate, fu per poco presidente del Circolo patriottico di Milano favorevole alla fusione con il Regno di Sardegna. idee del Sismondi; Sermoni d'Ippolito Pindemonte; Prospetto generale della storia politica d'Europa nel M. E. ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] , col risultato meramente retorico "di mettere in circolazione un numero di parole toscane designanti gli strumenti familiare al mio...". L'influenza di Gor´kij, più in generale della letteratura russa, è percepibile negli Ammonitori. Ma la vera ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] , mostrava di tener conto soprattutto della circolazione sanguigna, ma considerava ancora la struttura degli stanchi della tradizione tassoniana e insieme collabora a quel generale appiattimento di ideali scientifici che dalla scuola galileiana erano ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] sul Petrarca, sulle opere latine del Boccaccio e più in generale sull'umanesimo gli aprirono le strade della comunità italiana dei e filologia, traducendo questa esigenza nella maggior circolazione degli scrittori del Trecento.
Direttore dal 1875 ...
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circolo
cìrcolo (letter. ant. cìrculo) s. m. [dal lat. circŭlus, dim. di circus «circonferenza»]. – 1. In geometria, e nell’uso corrente, sinon. meno com. di circonferenza (e quindi anche di cerchio, quando questo termine sia usato nel sign....
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...