Filosofo italiano (Torino 1908 - Rho 1991); prof. di storia della filosofia all'univ. di Pavia (1952), poi di filosofia della scienza all'univ. di Milano (1956), è stato tra i primi a fare conoscere in [...] Italia le posizioni e i temi del CircolodiVienna (Il problema della conoscenza nel positivismo, 1931; La nuova filosofia ., 1970-72). Infine G. ha sostenuto il recupero di un materialismo dialettico aperto a un realismo consapevole del contributo ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] bombardamenti bellici nel 1945, è stata ricostruita e riaperta nel 1955.
CircolodiVienna Movimento neopositivistico (➔ neopositivismo), che ebbe il suo centro in Vienna. Il primo circolo, denominato Verein Ernst Mach dal fondatore H. Hahn (quasi a ...
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Matematico e filosofo (Leopoli 1883 - Boston 1953), fratello di Ludwig. Professore di tecnologia in varie univ. tedesche, poi di matematica all'univ. di Berlino; con l'avvento di Hitler al potere passò [...] . Fu membro, fra i più attivi, del "Circolodi Berlino", strettamente legato all'altro centro rappresentativo del pensiero neopositivistico, il "CircolodiVienna". Autore di studî e di trattati sulla teoria delle equazioni differenziali e integrali ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] Frege nell’Europa centro-orientale, B. Russell e G.E. Moore in Inghilterra, L. Wittgenstein e i neopositivisti del circolodiVienna in Austria e, dopo la diaspora provocata dall’annessione nazista, nei paesi anglosassoni, E. Cassirer in Germania, B ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] für empirische Philosophie, assunse più tardi il nome di Gesellschaft für wissenschaftliche Philosophie. Dal 1929 il gruppo iniziò una fattiva collaborazione con il CircolodiVienna (➔) che si concretizzò nella pubblicazione della rivista Erkenntnis ...
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(pol. Warszawa) Città capitale della Polonia (1.767.798 ab. nel 2018). Sorge in un punto in cui si raccordano vie commerciali e di comunicazione storiche e attuali, sulle due rive della Vistola, lungo [...] come reazione all’irrazionalismo metafisico dei romantici polacchi; la scuola s’interessò soprattutto di logica matematica, affiancandosi al CircolodiVienna negli anni tra le due guerre mondiali. Suo fondatore è considerato J. Łukasiewicz ...
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Filosofo e sociologo (Vienna 1882 - Oxford 1945), fu tra i fondatori del CircolodiVienna e uno dei maggiori esponenti del neopositivismo, in seno al quale promosse una svolta in nome del fisicalismo: [...] della fisica. Dal 1935 si trasferì nei Paesi Bassi (di dove poi passò nel 1940 in Inghilterra in seguito all ); Einheitswissenschaft und Psychologie (1933); Le développement du Cercle de Vienne et l'avenir de l'empirisme logique (1936); Foundations of ...
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Filosofo polacco (Vienna 1866 - Leopoli 1938), prof. nell'univ. di Leopoli, fondatore dell'Associazione filosofica polacca (1904), direttore (dal 1911) della rivista Ruch filosoficzny. Discepolo di F. [...] contro l'irrazionalismo metafisico dei romantici polacchi e si affiancò al movimento del CircolodiVienna. Il suo netto rifiuto di ogni forma di psicologismo e relativismo ebbe notevole peso sugli indirizzi successivi della filosofia polacca, così ...
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Filosofo (Londra 1910 - ivi 1989), prof. di filosofia e di logica all'univ. di Londra, poi (dal 1959) a Oxford. Con la prima opera (Language, truth and logic, 1936; 2a ediz. 1946; trad. it. 1961) cercò [...] alcune conclusioni del neopositivismo del CircolodiVienna con la tradizione antimetafisica dell Negli ultimi anni si è avvicinato alla filosofia linguistica non mancando di fare valere un suo peculiare interesse per i problemi epistemologici e per ...
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periferìa s. f. [dal lat. tardo peripherīa «circonferenza», gr. περιϕέρεια, der. di περιϕέρω «portare intorno, girare»]. – 1. non com. Contorno, bordo, orlo circolare: i raggi dai vari punti della p. di una ruota vanno tutti a riunirsi nel di...
neopositivismo
neopoṡitivismo s. m. [comp. di neo- e positivismo]. – Corrente filosofica, detta anche positivismo logico, costituitasi prima come «Circolo di Vienna» intorno al filosofo della scienza M. Schlick, poi, dopo il manifesto del...