Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] Frege nell’Europa centro-orientale, B. Russell e G.E. Moore in Inghilterra, L. Wittgenstein e i neopositivisti del circolodiVienna in Austria e, dopo la diaspora provocata dall’annessione nazista, nei paesi anglosassoni, E. Cassirer in Germania, B ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] al riduzionismo empirico teorizzato nel CircolodiVienna: secondo la nuova prospettiva le . 24-54; H. Putnam, Psychological predicates, in Art, mind, and religion, a cura di W.H. Capitan e D.D. Merrill, Pittsburgh 1967, pp. 37-48 (rist. come ...
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DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] di controllo interstatuale. Aggiornata con un protocollo di emendamenti (Ginevra, 25 marzo 1972), essa rappresenta, unitamente alla Convenzione diVienna modo al risultato di circoscrivere gli atti di consumo e dicircolazione delle droghe in tempi ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] sua influenza sulla ricchezza globulare del sangue circolante, in Archivio per le scienze mediche, diVienna (1900), l'Imperiale Accademia delle scienze di Pietroburgo, la Reale Accademia delle scienze di Svezia, la Reale Accademia delle scienze di ...
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TUBERCOLOSI (XXXIV, p. 433)
Carlo CATTANEO
Attilio ONIODEI-ZORINI
Biochimica del bacillo tubercolare. - Si dà qui conto, secondo le più recenti vedute, della costituzione biochimica del bacillo tubercolare.
Il [...] in circolo negli organismi tubercolosi, nei quali un nuovo apporto, anche a dosi minime, di un materiale Varsavia la mortalità tubercolare del 1941 raggiunse il 5 per mille, a Vienna è quasi triplicata nel 1945 rispetto al 1938; ad Amsterdam e Roma ...
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L'endocrinologia è una scienza che sta rapidamente sviluppandosi; se molti problemi attendono ancora una spiegazione soddisfacente, di altri invece si è ormai arrivati ad un'interpretazione che può ritenersi [...] venir annoverato fra gli organi produttori di ormoni, in quanto mette in circolo un enzima: la renina, che The Chemistry of the Hormones, Baltimora 1934; L. Kraul, Die Ovarialfunktion, Vienna 1941; J. La Barre, La sécretine, Parigi 1936; F. Laquer, ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] loro membri avevano preso parte anche al circolodi Mersenne, i gruppi di Montmor e di Thévenot erano noti per il loro espresso desiderio di ottenere un'approvazione regia. I membri di questi circoli dotti inoltrarono molte richieste a Jean-Baptiste ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] esperimento con tracciante è stato fatto nel 1913 nell'Istituto del Radium diVienna (v. Dawes, 1952) e che dieci anni dopo O. de di correlazione, sull'importanza del sistema nervoso, di quello endocrino e degli umori circolanti come fattori di ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] su questa e altre controverse questioni concernenti la circolazione scatenò una vigorosa risposta da parte di Georg Prochaska (1749-1820), professore di medicina a Vienna. Sebbene le variazioni di numero, dimensioni e percorsi delle arterie nelle ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] chirurghi. La patologia dei tessuti di Bichat si basava infatti sui precedenti lavori del circolodi John Hunter e dei suoi con Wagner.
Rokitansky aveva studiato medicina a Praga e a Vienna, dove si laureò nel 1828; quando Wagner morì, divenne ...
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periferìa s. f. [dal lat. tardo peripherīa «circonferenza», gr. περιϕέρεια, der. di περιϕέρω «portare intorno, girare»]. – 1. non com. Contorno, bordo, orlo circolare: i raggi dai vari punti della p. di una ruota vanno tutti a riunirsi nel di...
neopositivismo
neopoṡitivismo s. m. [comp. di neo- e positivismo]. – Corrente filosofica, detta anche positivismo logico, costituitasi prima come «Circolo di Vienna» intorno al filosofo della scienza M. Schlick, poi, dopo il manifesto del...