Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Georg Wilhelm Friedrich Hegel, uno dei maggiori filosofi di tutti i tempi, ha potentemente [...] fine e viceversa. Dato che il sistema è un “circolodicircoli”, non esiste, infatti, un ingresso privilegiato e il pensiero di un delinquente, sono molto più sublimi di tutti gli spettacoli naturali.
Diventato rettore dell’università diBerlino, al ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] Mieli diede vita ad un circolodi poesia, sua altra grande passione del tempo, che fu anche occasione di incontro e confronto tra 46).
Corrispondenze dall'estero: Marrakech, Londra, Parigi, Berlino (1972-1974)
Poco comune in quegli anni fu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea fondamentale di Fichte è costituita dalla concezione della filosofia come “dottrina [...] condizione della loro giustezza. Questo è un circolo, ma un circolo inevitabile. (...) E poiché esso è inevitabile vita di Fichte (1809-1814) sono caratterizzati da un impegno intensissimo come docente nell’appena fondata università diBerlino, di ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] Col Tribuno, con un "circolo popolare" creato nel rione operaio di Cannaregio e con un "circolo italiano", il C. osò .). I problemi lasciati aperti dal congresso diBerlino, con quanto di instabilità recavano nella tormentata penisola balcanica, ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] Newton in Toscana (i Principia erano noti nel circolodi G. Grandi già attorno al 1720). Bastò comunque Federico II gli giunsero precise offerte per trasferirsi presso l'Accademia diBerlino; F. Galiani tenne a visitarlo nella tappa toscana del suo ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] di cui forse il C., secondo l'opinione di A. Campana, possedette e annotò il Decameròn autografo: Staatsbibliothek Preussischer Kulturbesitz diBerlino ognuno il diritto di usare la propria lingua materna. Comune al circolo romano di Paolo Cortesi è ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] di studi). «Una scelta proustiana» (a detta di Giuseppe Barigazzi, 2014, p. 408), che idealmente chiudeva il circolo München 1995, ad ind.; P. Valentino, C. A. il ragazzo diBerlino, in Corriere della sera, 12 dicembre 1995; Die Musik in Geschichte ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] (Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria), venne eletto segretario del circolodi Montesacro e nel ai primi di novembre si trovava per un giro di letture di poesia in Germania, quando ebbe notizia della caduta del muro diBerlino (11 ...
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Sala cinematografica
Gian Piero Brunetta
Comunque la si voglia considerare e qualsiasi forma e dimensione abbia avuto ‒ baraccone ambulante, nickelodeon, o palazzo da 6214 posti, come il Roxy di New [...] l'immaginazione europea e favorito la circolazionedi una lingua visiva e di un vero e proprio mercato comune delle parlare di templi. Lo spettatore europeo andava in processione al Regent di Brighton, al Piccadilly diBerlino o allo Splendid di ...
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Cesare Pinelli
Le nuove forme di populismo che vediamo stagliarsi all’orizzonte del 21° secolo riflettono, e a loro volta modificano, un ambiente nel quale la globalizzazione dei mercati, delle reti telematiche [...] da regimi totalitari o comunque autocratici, la caduta del muro diBerlino, la fine dell’apartheid in Sudafrica, il ritorno alla democrazia di molti stati dell’America Latina, e più di recente la ‘primavera araba’ hanno portato a un continuum, dalle ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...