Carnap
Carnap Rudolf (Ronsdorf, Wuppertal, 1891 - Santa Monica, California, 1970) filosofo e logico di origine tedesca, naturalizzato statunitense nel 1941. Ha dato notevoli contributi alla filosofia [...] L’anno successivo si trasferì a Berlino e seguì le lezioni di A. Einstein sulla teoria della relatività. Vienna, come assistente di Schlick, e vi rimase fino al 1931. Negli anni di permanenza a Vienna frequentò il circolodi Vienna guidato da Schlick ...
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Filosofo tedesco (Rammenau, Lusazia sup., 1762 - Berlino 1814). Seguace della filosofia kantiana, e in particolare della sua teoria morale, intese costruire l'edificio sistematico del sapere su un principio [...] (1798). Dopo Jena si recò a Berlino, dove ebbe contatti con il circolo romantico. Fu poi a Königsberg e a è assoluto, inderivabile dal primo, e rende ragione della necessità di una opposizione, di una resistenza, perché l'io si realizzi. Con ciò io ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] i geyser. Il clima freddo e umido consente la coltura di poche piante, tra le quali la più diffusa è la Berlino, 2003).
Le prime testimonianze musicali risalgono al processo di cristianizzazione dell’isola iniziato intorno al 1000. La presenza di ...
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Filologo (Berlino 1861 - Monaco di Baviera 1907). T. può essere considerato il fondatore del moderno metodo della filologia latina del Medioevo. Nella sua intensa attività di editore affrontò i testi di [...] der Regula S. Benedicti, 1898). Importanti i saggi di storia della letteratura medievale (O Roma Nobilis, 1891) e sua sorella Margherita (Berlino 1856 - Auzio 1912), sposata con G. Mengarini, raccolse nel suo salotto romano un circolo che ebbe una ...
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Fisico tedesco (Breslavia 1882 - Gottinga 1970); prof. di fisica teorica a Berlino (1915-19) e poi a Francoforte s. M., dal 1921 fu direttore dell'Istituto di fisica teorica di Gottinga; dal 1933 in Inghilterra, [...] essenziali alla teoria dei calori specifici (1912), delle forze di coesione dei solidi (1919), dell'attività ottica naturale dei quantistica, che sorse appunto, come meccanica delle matrici, a Gottinga nel circolo scientifico creatosi intorno a Born. ...
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Movimento filosofico (anche detto positivismo logico, neoempirismo, empirismo logico) sorto, sviluppatosi ed esauritosi tra il terzo e il sesto decennio del 20° secolo.
I primi sviluppi
La data di nascita [...] nel Tractatus logico-philosophicus (1922), una delle opere da cui il Circolodi Vienna ebbe a trarre grande stimolo teorico nonostante il suo autore rifiutasse recisamente di farne parte.
Nel Tractatus Wittgenstein sostiene infatti che le leggi della ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] primo costituirsi di una scuola romantica avvenne negli ultimi anni del Settecento prima a Jena e poi a Berlino, e Germania le idee romantiche trovano una prima enunciazione nel circolodi Jena; negli scritti di W.H. Wackenroder (1797) l’arte è ...
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Filosofo (Berlino 1882 - Vienna 1936). Si addottorò con M. Planck a Berlino nel 1904. Insegnò poi nelle univ. di Rostock (1911-17) e di Kiel (1921) e nel 1922 ottenne la cattedra di filosofia delle scienze [...] l'equazione proposta da S. tra criterio di significanza e criterio di verifica (il significato di una proposizione è il metodo della sua verifica), fonte di accese polemiche nell'ambito del circolodi Vienna. S. elaborò anche una sua riflessione ...
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Pittore e scultore danese (Copenaghen 1938 - ivi 2018). Laureato in scienze naturali e geologia, ha partecipato a spedizioni in Groenlandia, in America Centrale e al circolo polare artico. Ha frequentato [...] , 1992; ecc.) e realizzato opere monumentali come le sculture per il Bundesrat diBerlino (1998), la decorazione di un soffitto per il nuovo edificio della Biblioteca Reale di Copenaghen (1999), il Portico in mattoni a Fleury-les-Aubrais, nell'ambito ...
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Poetessa, scrittrice e critica israeliana (Königsberg 1911 - Gerusalemme 1970). Vissuta a Kovno (Lituania), durante gli anni di liceo pubblicò la sua prima lirica in ebraico (1926). Approfondì gli studî [...] nelle università diBerlino e di Bonn. Nel 1935 si stabilì a Tel Aviv, dove fece parte del circolo letterario di Shlonski. La sua poetica è caratterizzata dall'intellettualismo e tende a esternare l'interiorità. Nei canti Mi beitī ha-yāšān ("Dalla ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...