CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] del palazzo del Belvedere diVienna. Nella capitale austriaca, dove rimase per circa sei anni, fatta eccezione di un viaggio a Repubblica cisalpina, simpatizzante coi giacobini, e i circoli dei patrioti unitari: probabilmente allora conobbe Ugo ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] Nel 1810 circolò clandestinamente, senza autore, La scuola di Priapo inventata da Giulio Romano, una serie di incisioni all’ , un poema romanesco eroicomico di Giuseppe Berneri, ambientato all’epoca dell’assedio turco diVienna del 1683. Tra il 1825 ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] Circolo dei nobili (già pal. Talenti, via Verdi 2-4); un progetto per una porta a Vienna (Burgthor), disegnato nel 1818, fu realizzato con molte modifiche da P. Nobile nel 1824; non furono invece eseguiti l'ampliamento del palazzo imperiale diVienna ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] collettiva Surrealismus. Phantastische Malerei der Gegenwart alla Künstlerhaus diVienna (1962) o la collaborazione al volume Variations che egli espose con l’aiuto di F. Passoni nel 1984 al Circolo della stampa di Milano corredati in catalogo da una ...
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FONTANESI, Antonio
Clara Forte
Nacque a Reggio Emilia, il 23 febbr. 1818, penultimo di sette fratelli, da Giuseppe, guardiano di caserma, e da Maddalena Gabbi. La giovinezza assai disagiata, provata [...] patria per soggiornare di nuovo a Firenze, fermandosi in questa città per tutto il 1867; qui frequentò il circolo del caffè Michelangelo . Una breve parentesi fu costituita dalla mostra universale diVienna nel 1873, alla quale partecipò con l'opera ...
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CANCIANI, Alfonso
Rudolf Schmidt
Scultore e medaglista, nacque l'11 dic. 1863 a Brazzano (provincia di Gorizia) da Lodovico, scalpellino, e da Maddalena Coceancig.
Dopo aver lavorato come scalpellino, [...] Museum für Kunst und Industrie) a Vienna e in collezioni private. Alle già citate esposizioni in Austria, Germania e Italia fece seguito, nel febbraio 1954, nella galleria del Circolo della cultura e delle arti di Trieste, una retrospettiva delle sue ...
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CASSIOLI, Amos
Luciano Arcangeli
Nacque ad Asciano (Siena) il 10 ag. 1832, da Domenico, modesto caffettiere, e da Assunta Mazzoni. Fu iniziato agli studi dallo zio Ottavio Cassioli, organista della [...] da porsi nel palazzo pubblico di Siena (premiato all'Esposiz. diVienna del 1873).
La sua produzione catal. delle Esposizioni cit., cfr. la conferenza commemor. tenuta al Circolo degli artisti di Firenze da P. Ferrini (Yorick), pubbl. in La Domenica ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] nel 1980: Vienna Rossa. La politica residenziale nella Vienna socialista. 1919-1933; nel 1981: 5.000 miliardi di anni. Ipotesi Palazzo Barberini del Circolo Ufficiali e la realizzazione in quella sede di un rinnovato Museo nazionale di arte antica, ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] ma anche con i collezionisti privati che si interessano di esordienti e con le aste, sulla cui piazza può cercare di vendere le opere degli artisti più noti.
In tal modo si genera un circolo virtuoso che al contempo innalza i prezzi e la reputazione ...
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VIPITENO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Carlo BATTISTI
Cittadina della provincia di Bolzano, posta a 947 m. s. m., in un'ampia conca verdeggiante di prati nell'alta valle dell'Isarco, [...] luce sulle montagne dei dintomi, era stato trasportato a Vienna, e ora è collocato nella pubblica piazza. La piccola . XV a quella transalpina di Steinach e formò il circolo del Wipptal. Nel 1754 Vipiteno passò al circolo dell'Isarco e della Pusteria ...
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periferìa s. f. [dal lat. tardo peripherīa «circonferenza», gr. περιϕέρεια, der. di περιϕέρω «portare intorno, girare»]. – 1. non com. Contorno, bordo, orlo circolare: i raggi dai vari punti della p. di una ruota vanno tutti a riunirsi nel di...
neopositivismo
neopoṡitivismo s. m. [comp. di neo- e positivismo]. – Corrente filosofica, detta anche positivismo logico, costituitasi prima come «Circolo di Vienna» intorno al filosofo della scienza M. Schlick, poi, dopo il manifesto del...