PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] di corte a Parma. L’anno dopo, Mozart, alla ricerca d’un buon libretto comico da proporre al Burgtheater diVienna 1776 che a Pietroburgo era stata ripresa con successo nel 1778 e circolò poi in Europa fino al 1791.
Un nuovo stallo si registra tra ...
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CONTEGNA, Pietro
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Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] in considerazione il medesimo problema, sottoponendolo di nuovo alla corte diVienna. La supplica non ottenne risultati pratici cariche ufficiali. Almeno dall'anno dopo fu messa in circolazione a Napoli un'opera manoscritta del C.: Considerazioni ...
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LUSTIG, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Maurizio e da Anna Segrè il 5 maggio 1857 a Trieste, dove concluse gli studi superiori. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] Vienna, fu allievo dell'istituto di fisiologia diretto da E. Brücke e si laureò il 14 marzo 1883. Durante il corso di laurea fondò il primo circolo accademico fra gli studenti universitari provenienti dai territori italiani dell'Impero austro- ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] suoi lavori che, dopo essere stati consegnati all'Armagnac, circolavano manoscritti. Dopo un nuovo passaggio a Venezia nel 1544, Österreichische Nationalbibliothek diVienna (con data 21 ag. 1555) e il ms. 296 della Lambeth Palace Library di Londra, ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] 'Italia a causa delle sue convinzioni religiose. Vi frequentava il circolodi Bernardino Ochino, dove era conosciuto come "Petrus Perusinus" e 1600, e da Mattia Bell nella sua ristampa, Vienna 1746. Cyprium Bellum inter Venetos et Selymum Turcarum ...
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CANESTRINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Trento il 17 luglio 1807, da modesta famiglia originaria della Val di Non. Dopo aver compiuto le scuole secondarie a Trento, studiò statistica ed economia [...] diVienna, senza conseguirvi la laurea; quindi, per ragioni che restano ignote (egli ne accennava in termini vaghi al Tommaseo in una lettera del 1836 come di un "entusiasmo di passioni solenni unito al bisogno di sapere e di al Circolo politico di ...
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PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] di tollerare né lo sforzo fisico né le polveri originate dalla lavorazione dei materiali, si indirizzò verso la pittura e si iscrisse all’Accademia del nudo. All’inizio degli anni Venti, durante le abituali visite alla biblioteca del CircolodiVienna ...
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ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] carica di segretario supplente del circolo romano, nel successivo mese di giugno entrò a far parte del consiglio di presidenza Danubiano da Vienna. Questo sistema permise di fornire al pubblico italiano notizie esatte sulla situazione di quei paesi ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] destato più di una preoccupazione domestica, tanto da far pensare di destinarlo a un collegio militare a Vienna, fu seguita di Dante –, i Pasolini ebbero intense relazioni intellettuali e sociali nella capitale; Pier Desiderio faceva parte del circolo ...
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BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] di Alvise Priuli), mantenendosi peraltro in rapporti epistolari con il Lazzarini e in genere con i vecchi amici del circolo Foscarini, sì che quando questi, reduce dalle ambascerie di Parigi e diVienna, fu inviato a Roma, ritenne opportuno condurre ...
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periferìa s. f. [dal lat. tardo peripherīa «circonferenza», gr. περιϕέρεια, der. di περιϕέρω «portare intorno, girare»]. – 1. non com. Contorno, bordo, orlo circolare: i raggi dai vari punti della p. di una ruota vanno tutti a riunirsi nel di...
neopositivismo
neopoṡitivismo s. m. [comp. di neo- e positivismo]. – Corrente filosofica, detta anche positivismo logico, costituitasi prima come «Circolo di Vienna» intorno al filosofo della scienza M. Schlick, poi, dopo il manifesto del...