FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] l'arrivo di Beccaria e A. Verri, partiti dopo di lui; ma quando il primo, atteso ansiosamente nei circoli illuministi, l'introdusse alla vita teatrale viennese. A Vienna e dopo il ritorno si dedicò a letture di diritto canonico, e tra novembre e ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] nacional de periodistas
dicembre, Vienna: premio Diva 92 - Milano: targa, Circolo degli incontri
Hip Ferré, in W, october 1998, pp. 204-206, 215; G. Ferré, Venti di questi anni, in Elle, ottobre 1998, pp. 516-518; N. Forestier - L. ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] centro di non graditi pettegolezzi, si decise a lasciare Napoli per tornare a Vienna, dove G. Lazzeri, Carducci e F., in Saggi di varia letteratura, Firenze 1921; G. Mazzoni, Nel circolo costituzionale di Milano, in Abati, soldati, attori, autori del ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] il maggio del 1813 circolò la voce che il B. fosse stato nominato vescovo di Pavia, prima, e di Cremona, poi. Questa seconda ufficiale veniva presentata a Vienna) a nome del suo governo - sobillato dal Galeani Napione di cui il Conciliatore aveva ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] scrittore obbedì, ma presto circolò in numerose copie manoscritte una lettera al presidente della Società di lettura in cui il 10 14 nov. 1830 l'ordine di espulsione, a quanto pare motivato da un eccesso di zelo verso Vienna. Per quanto facesse, il G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] area repubblicano-radicale e fu membro del circolo democratico “Benedetto Cairoli” di Padova. Nel 1881, dopo aver subito la dogmatica, che Ardigò era stato inviato a studiare a Vienna nel 1854, non lo avevano attratto particolarmente. Al tomismo che ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] 'opera". Col Tribuno, con un "circolo popolare" creato nel rione operaio di Cannaregio e con un "circolo italiano", il C. osò - come Arhiv Srbije (Archivio di Stato della Serbia), Fondi Garašanin e Matija Ban;Vienna, Oesterreichisches Staats archiv, ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] guardia civica, e proibì le riunioni del democratico Circolo del popolo.Queste incaute decisioni provocarono la reazione di quei giorni, come l'inchiesta sull'ammiraglio Persano, le trattative con Vienna e la possibiltà che l'armistizio di Cormons ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] per le riforme. Il M. si distinse inviando a Vienna petizioni o vivacizzando il dibattito cittadino all'Ateneo veneto, che anche il vicepresidente del Circolo italiano, l'abate trevigiano G. Da Camin (nel ruolo che era stato di Tommaseo); poi, dopo ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] Della Porta; corrispondente da Vienna A. Albertini, da Parigi, provvisoriamente, U. Ojetti, con la collaborazione di L. Schisà. L' B. nei circoli politici romani, anche se Sonnino con perfetta correttezza evitò accuratamente di favorire il giornale ...
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periferìa s. f. [dal lat. tardo peripherīa «circonferenza», gr. περιϕέρεια, der. di περιϕέρω «portare intorno, girare»]. – 1. non com. Contorno, bordo, orlo circolare: i raggi dai vari punti della p. di una ruota vanno tutti a riunirsi nel di...
neopositivismo
neopoṡitivismo s. m. [comp. di neo- e positivismo]. – Corrente filosofica, detta anche positivismo logico, costituitasi prima come «Circolo di Vienna» intorno al filosofo della scienza M. Schlick, poi, dopo il manifesto del...