In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] . P. magnetostatico
Come un campo elettrostatico, anche un campo magnetostatico, cioè generato da magneti in quiete o da circuitielettrici in quiete percorsi da correnti continue (o lentamente variabili nel tempo), può essere fatto derivare da un p ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] k→∞ (teorema di Riemann). Tale metodo si applica anche a equazioni differenziali nello studio di oscillazioni di corde, membrane o circuitielettrici e nella teoria del potenziale.
Serie di Fourier generalizzata
Data una funzione f(x) di L2[a,b], si ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] che nell’analisi matematica, anche in fisica matematica e in varie questioni tecniche (analisi di circuitielettrici, propagazione di segnali elettrici, teoria dei servosistemi ecc.). T. lineare T. tra spazi vettoriali rappresentata analiticamente da ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] del segnale
Per acquisire, trasmettere, riprodurre s. è necessario fare uso di apparati specifici quali trasduttori, circuitielettrici, canali di trasmissione, che, oltre a espletare la loro funzione, possono introdurre disturbi e distorsioni nocivi ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] anche come calcolo operatorio simbolico di O. Heaviside; questi, per primo, partendo da problemi sui circuitielettrici trasformò le corrispondenti equazioni e sistemi differenziali in equazioni e sistemi algebrici, risolvendoli in maniera simbolica ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] olandese B.L. Van der Pol nel 1926.
Van der Pol introdusse la sua equazione per rappresentare il comportamento di circuitielettrici in cui sono inseriti triodi o tubi a neon e la applicò con successo alla descrizione di fenomeni assai diversi, come ...
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Spazio, oggetto o elemento di forma quadrata o quadrangolare. biologia Q. d’associazione (o di raggruppamento) Q., o tabella, composto dalla riunione di più liste di rilevamento relative a una stessa associazione [...] ecc. che è costituita dall’insieme delle apparecchiature per il controllo e la manovra dei circuitielettrici. In particolare, si chiama q. di distribuzione l’insieme delle sbarre collettrici, dei collegamenti tra il macchinario e le linee, nonché ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Giorgio Israel
La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Le sorgenti concettuali [...] teoria dei sistemi dinamici. Nel 1926, van der Pol aveva osservato che i circuitielettrici utilizzati nella costruzione delle radio ‒ in particolare, i circuiti contenenti triodi, ma anche quelli contenenti tubi al neon ‒ oscillano in una forma ...
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informazione
Nicola Nosengo
Una 'materia prima' della società contemporanea
L'informazione è una delle più importanti risorse della nostra epoca. Si dice spesso, infatti, che viviamo nella società dell'informazione, [...] fatto che i bit possono essere facilmente tradotti nel passaggio (o non passaggio) di corrente all'interno di un circuitoelettrico, e in questo modo far funzionare un computer.
Codici e linguaggi
Perché l'informazione possa raggiungere il suo scopo ...
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circuito
circùito (ant. circuìto) s. m. [dal lat. circuǐtus -us, der. di circuire «andare intorno»]. – 1. Giro, circonferenza: il territorio del comune ha un c. di quasi 40 km; la città è compresa entro un c. di otto miglia; come locuz. avv.,...
trasformatore
trasformatóre s. m. [der. di trasformare]. – 1. (f. -trice) Chi trasforma, chi, o che, ha la capacità e la funzione di trasformare: un t. di costumi; come agg.: avere una funzione trasformatrice. 2. Nella tecnica, apparecchio...