Ierone e gli altri tiranni della Sicilia greca
Stefano Scioli
I. (o Gerone) II, re di Siracusa dal 265 a.C., morì nel 215. Dopo aver militato contro i Cartaginesi al tempo della spedizione di Pirro [...] occasione a lui offertasi a quelle di cui approfittarono «Moisè, Ciro, Teseo e Romulo»:
A sì alti esempli io voglio il Vecchio, tiranno tra il 406 e il 367 a.C., sia con il figlio, Dionisio II ilGiovane, tiranno tra il 367 e il 357 e tra il 347 e il ...
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ROSA, Cesare
Antonino De Francesco
– Nacque il 16 novembre 1785 a Modena da Paolo e da Domenica Sereni.
Il padre, cultore delle lettere, aveva all’attivo traduzioni di Voltaire e di Jean-Jacques Rousseau [...] di Bonaparte con il proposito di creare i quadri di un nuovo esercito nazionale.
Ilgiovane Rosa entrò nella scuola rivoluzione modenese e in seguito all’insurrezione promossa da Ciro Menotti, che portò all’allontanamento di Francesco IV ...
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Intolerance
Giulia Fanara
(USA 1916, colorato/bianco e nero, 210m a 16 fps); regia: David Wark Griffith; produzione: David Wark Griffith per Wark Producing Corporation; sceneggiatura: David Wark Griffith; [...] e i babilonesi festeggiano il trionfo. Ma il tradimento dei sacerdoti di Baal consente a Ciro di espugnare la città and the Law: Mae Marsh (the Dear One), Robert Harron (ilgiovane), Sam de Grasse (Jenkins), Miriam Cooper, Walter Long, Marguerite ...
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CARPINONI, Domenico
Claudia Peroni Citroni
Figlio di Nicolò, nacque a Clusone in Valle Seriana (Bergamo) nel 1566. Secondo il Tassi venne mandato ancor giovinetto a Venezia, dove frequentò la bottega [...] inclusi generalmente nell'orbita più o meno diretta di Palma ilGiovane; sinora si è fatta in proposito solo una valida ipotesi e morì a Bergamo nel 1722. Dopo il primo alunnato in famiglia, fu allievo di Ciro Ferri a Roma. Lavorò nel Bergamasco e ...
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APPIANI, Giuseppe, detto Appianino o Apianino
Riccardo Allorto
Nacque a Milano il 29 apr. 1712. Allievo di N. Porpora, conseguì giovanissimo vasta fama come contraltista. Il 26 e 30 nov. 1729 cantò, [...] nel carnevale 1731 cantava come Emirena nel Ciro riconosciuto di F. Araja ed aveva la parte di Niceta nell'Evergete di L. Leo. Nell'autunno 1731 era al teatro S. Giovanni Grisostomo di Venezia per interpretarvi Scipione ilGiovane di L. A. Predieri e ...
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NICODEMO da Ciro, santo
Frederick Lauritzen
NICODEMO da Cirò, santo. – Figlio di Teofane e di Pandia, nacque il 12 maggio 900 a Sikrò (da identificare forse con l’odierna Cirò, o con Sicari o Sicri [...] monastico importante, dove si trovavano le comunità di s. Elia ilGiovane e s. Elia lo Speleota.
La vita di Nicodemo di s. N. abate, Roma 1677; A. Aromolo, Vita di s. N., Cirò 1901; S. Barbellini, S. N. abate, Grottaferrata 1935; V. Zavaglia, S. N ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] purificazione insieme: il fiume Selino, sotto le sembianze di giovane ignudo e cornuto, in piedi con patera e il ramoscello di mirto Lucia in Siracusa, Madonna delle Milizie in Scicli, S. Ciro in Marineo, l'Alma in Messina); cavalcate sontuose e ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] Gazzetta ebbe fra i suoi direttori Felice Romani (v.), Giuseppe Torelli ("Ciro d'Arco", di Arona; 1817-1866, scrittore); Giuseppe Massari. La
La Gazzetta del popolo. - Fondato il 16 giugno 1848 da Giovan Battista Bottero, da Felice Govean (Racconigi ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] (ma specialmente per opera di Pietro da Cortona e di Ciro Ferri, romani) e la riccardiana, si fa sfarzo di stucchi rinforzando e decrescendo notevolmente il suono, e hanno voci, in genere, sonore. Quelle dei giovani sono squillanti, ardite, con ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] ed esterni: soprattutto fatale gli fu il conflitto scoppiato col genero, David, un giovane guerriero della tribù di Giuda che . C. - La colonia giudaica che, in seguito all'editto di Ciro (538 a. C.), si trasferì dalla Babilonia in Palestina ebbe a ...
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diecimila
agg. num. card. [comp. di dieci e mila]. – Dieci volte mille; numero composto di dieci migliaia (in scrittura numerica 10.000): d. euro, d. chilometri, una tiratura di d. copie; e sottintendendo un sostantivo: allo stadio erano in...
anabasi1
anàbaṡi1 s. f. [dal gr. ἀνάβασις, der. di ἀναβαίνω «salire»]. – Propr., con riferimento alla Grecia antica, ascensione, salita, spedizione dalla costa marittima verso l’interno di un paese; storicamente, sono indicate con questo nome...