GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] aggravii fatti ai monaci nel libro intitolato Politica, diritto e religione (la seconda probabilmente opera del cistercense Ambrogio Arrigoni), pubblicati a Milano nello stesso anno; Osservazioni critiche intorno al libro intitolato Politica, diritto ...
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Anglonormanna, Arte. Pittura
D. Park
PITTURA
La piccola chiesa di Coombes (Sussex), che sorge isolata sul fianco di una collina non lontano dal canale della Manica, riassume nelle sue pitture murali, [...] l'architettura era la parete a finti corsi sovrapposti di conci, di solito delineati in rosso, mentre il rigido Ordine cistercense ne utilizzò solo una variante in bianco - ancora visibile nell'abbazia di Fountains - a causa della proibizione da ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] della maggior parte delle fondazioni ungheresi, Lelesz (od. Lelese, ante 1212) e Jászó (od. Jasov, 1200 ca.) – e i cistercensi. Questi ultimi si insediarono nell’abbazia di Egres (od. Igrió), fondata da Pontigny nel 1179, e nelle filiazioni dell ...
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MARTINO II d’Aragona (Martino il Vecchio), re di Sicilia (Martino I re d’Aragona)
Salvatore Tramontana
Secondogenito del re di Aragona Pietro IV, detto il Cerimonioso, e della sua terza moglie Eleonora [...] . E preoccupato: aveva forse sbagliato tutto, specialmente col secondo matrimonio. Passava le giornate nel locale monastero cistercense nei cui ambienti si intratteneva con i frati, leggendo vite di santi, ascoltando poesie e sfogliando libri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Duecento e il Trecento sono secoli di grande rinnovamento della storia del cristianesimo [...] prolungandosi nel XIII secolo, dà luogo a un rinnovamento dello stile, nel segno della semplicità in tutte le chiese cistercensi.
Il riferimento scritturale alla povertà di Cristo e degli Apostoli – origine di tutta la diatriba sulla povertà – viene ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] Il tutto, per l'appunto, si riduce a due singoli episodi, ovvero il portale ogivale di facciata dell'abbaziale cistercense di Fossanova, nella Marittima laziale, e la fondazione della cattedrale di Vittoria, presso Parma: l'uno peraltro presunto, l ...
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ROSSELLI, Cosimo di Lorenzo
Lucia Aquino
ROSSELLI, Cosimo di Lorenzo. – La data di nascita di Cosimo si desume dalle denunzie dei beni che la sua famiglia presentò agli ufficiali del Catasto nel corso [...] commissionata dai discendenti di Jacopo Salviati, in seguito a un lascito testamentario, per la cappella di famiglia nella chiesa cistercense di Cestello (oggi S. Maria Maddalena de’ Pazzi, in borgo Pinti) e consegnata il 30 ottobre 1492 (Luchs, 1977 ...
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LIMOSINO
T. Soulard
(lat. Lemosinum; franc. Limousin; Lemozi nei docc. medievali)
Regione storica della Francia occidentale, il cui toponimo designava nel Medioevo la regione corrispondente all'antica [...] cupole su pennacchi. Le abbaziali specificamente legate a un ordine monastico presentano invece alcune particolarità: l'abbaziale cistercense di Aubazine - ove si conservano alcune vetrate a grisaille - adattò i criteri dell'Ordine agli usi regionali ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] Tizio, Historiarum Senensium).In quest'epoca si possono situare anche gli affreschi della cappella di Montesiepi presso l'abbazia cistercense di S. Galgano, nella quale peraltro L. risulta presente nell'agosto del 1334 (Firenze, Arch. di Stato, Arch ...
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LISBONA
M.J. Pérez Homem de Almeida
(fenicio-iberico Olisipo; lat. Felicitas Iulia; portoghese Lisboa; al-Ushbūna, Olissibona, Lisabona, Lyzbona nei docc. medievali)
Capitale del Portogallo e capoluogo [...] intrapresi i lavori del chiostro della cattedrale, molto simile a quello che il sovrano fece costruire nel monastero cistercense di Alcobaça (v.), in Estremadura. Di stile gotico, con capitelli a pendentif su colonne geminate che presentano tuttavia ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...