Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] invece, presenta anche miniature toccate dal classicismo bizantineggiante; le scuole meridionali risentono dell’influenza catalana. I cistercensi richiedono la massima austerità nei loro codici; ma le miniature dei manoscritti eseguiti per lo stesso ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] 'Aracoeli, nella quale furono accertati vari abusi. Interventi particolari di riforma interessarono i domenicani di Lombardia e Toscana e i cistercensi di Polonia.
A lungo I. XI non conferì alcuna porpora e solo nel 1681 si decise a farlo, designando ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] stessa, dopo varie vicende, finì in possesso della famiglia Sforza, che la cedette nel 1594, senza le sculture, ai padri Cistercensi.
Bibl.: R. Lanciani, Storia degli scavi di Roma, cit., II, p. 138 ss.; C. Bernardi Salvetti, Il naufragio presso ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] 'armoniosa e insieme fastosa decorazione foliacea: è attivo per la prima volta in un corale del 1315 della fiorentina abbazia cistercense di Badia a Settimo (Roma, Santa Croce in Gerusalemme, Bibl. Sessoriana, D; Bertelli, 1970) e nel messale per il ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] 1990; O. Etinhof, I mosaici di Roma nella raccolta di P. Sevastjanov, BArte, s. VI, 76, 1991, pp. 29-38; M. Mihályi, I Cistercensi a Roma e la decorazione pittorica dell'ala dei monaci nell'abbazia delle Tre Fontane, AM, s. II, 5, 1991, 1, pp. 155 ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] di decoro.
Conservare e fruire
A partire dal XII secolo in ambito monastico si assiste, a motivo della riforma cistercense, alla rottura del modello di conservazione del libro e quindi del modello di biblioteca proprio dell'alto Medioevo. I ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] foglie lisce), ma messi al servizio di un rigore di partiture che rievoca lo spirito delle coeve fabbriche cistercensi padane, vistosamente contrapponendosi alla già allora più composita e ornata vicina cattedrale. La partitura (chiusa verso l ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] 1573 e nel 1574, degli Eremiti di S. Girolamo in quest'ultimo anno, dei Trinitari di Spagna e Portogallo nel 1576, dei Cistercensi nel 1578. Una serie di misure, in particolare una costituzione del 13 giugno 1575, mirò invece a ristabilire secondo il ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] società veneziana, doc. 16, pp. 137-142 e doc. 37, pp. 275-290). Sui monasteri lagunari benedettini autoctoni, cluniacensi, cistercensi, camaldolesi v. la recente sintesi di Giovanni Spinelli, I monasteri benedettini fra il 1000 e il 1300, in La ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] . Nella prima creazione ottennero la porpora quattro prelati ovvero D. de Espinosa, primo ministro spagnolo; G. Souchier, generale dei Cistercensi; A. Carafa e G.P. della Chiesa; nella seconda i francesi Ch. d'Angennes de Rambouillet e N. de ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
trappa2
trappa2 s. f. [dal fr. La Trappe, tratto dal nome di Notre-Dame de la Trappe (propr., nel dialetto locale, «Nostra Signora degli scalini»), abbazia benedettina nel comune di Soligny, in Normandia, che nel sec. 17° divenne sede di cistercensi]....