Ordine monastico originato verso la fine dell’11° sec. dal distacco dall’ordine cluniacense di una corrente rigorista. L’iniziatore fu Roberto di Molesme, che nel 1098 fondò a Citeaux (Cistercium) un nuovo monastero dove furono ristabiliti gli antichi precetti. Ma la storia vera dell’ordine cominciò con Bernardo di Chiaravalle che, entrato nell’abbazia nel 1112, subito avviò l’opera di diffusione in ...
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Monaco cisterciense (n. probabilmente Bieda - m. Roma 1118), al secolo Raniero. Il pontificato di P. è rimasto famoso soprattutto perché esso coincise col momento forse più drammatico delle lotte fra Papato [...] e Impero a proposito della questione delle investiture. P. si scontrò con Enrico IV e poi con Enrico V, che lo costrinse a incoronarlo imperatore (1111): l'anno successivo, però, P. annullò la consacrazione ...
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Cronista e teologo inglese (1160 circa - 1210 circa), forse monaco cisterciense; maestro a Parigi di retorica e dialettica; fautore di Tommaso Becket, che seguì in esilio, scrisse due cronache, una fino [...] al 1178 e l'altra sino alla fine del 12º sec., interessanti per il tentativo di seguire nei secoli i rapporti tra Stato e Chiesa ...
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Rodolfo il Nero
Cronista e teologo inglese (n. 1160 ca.-m. 1210 ca.). Forse monaco cisterciense, fu maestro a Parigi di retorica e dialettica; fautore di Tommaso Becket, che seguì in esilio, scrisse [...] due cronache, una fino al 1178 e l’altra sino alla fine del 12° sec., interessanti per il tentativo di seguire nei secoli i rapporti tra Stato e Chiesa ...
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ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordine cisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] i quali dovevano ricevere il giuramento di fedeltà dei suoi soggetti. Come suo uomo di fiducia, in questa occasione, agi il cisterciense Corrado di Eusserthal, il quale più tardi ricopri anche la carica di vicario della Chiesa di Trento.
Solo dopo la ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] del pontefice.
La fama non aveva mutato le abitudini austere di Giacomo Fournier, che conservò tra l'altro l'abito dei cisterciensi, come aveva fatto Arnaud Novel, e fu soprannominato per questo il e cardinale bianco". Il 4 dic. 1334 moriva Giovanni ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] di S. Galgano nella diocesi di Volterra e di S. Salvatore di Settimo presso Firenze. Nel 1237 il C. affidò ai cisterciensi di Casanova in Abruzzo il monastero di Tremiti. L'anno precedente aveva proposto al capitolo generale di Citeaux di riformare S ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] di attività scolastica a Bologna, passò a Pisa dove divenne sacerdote di quella Chiesa ed ebbe occasione di conoscere il cisterciense Pietro Bernardo, il futuro papa Eugenio III; fu questi, con ogni probabilità, a chiamarlo a Roma, dove venne elevato ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] inteso nel senso canonico. A partire dalla metà del sec. XVI il nome di E. compare nei libri memoriali liturgici dei Cisterciensi e il 3 ottobre 1872 Pio IX, su richiesta del generale dell'Ordine, ne confermò il culto, stabilendo come anniversario il ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] fu più clemente con il papa. E. III lasciò un buon ricordo soprattutto nella sua città natale (Pisa) e tra i cisterciensi. Già i contemporanei lo chiamavano "beato", epiteto che tuttavia non va inteso nel senso canonico. A partire dalla metà del sec ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...