Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] le portò a dar vita a un rinnovamento dell’antica forma della c.-stato. Il fenomeno, in Italia, si fondò nella sua prima fase su una una crescita ulteriore dell’importanza politica delle città. La diffusione del sistema capitalistico su scala ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] mondo e dalla sua capacità di tradurlo. Nelle grandi tappe della cultura democratica delle città-stato (Grecia, in parte Roma, ed infine negli stati cittadini comunali medievali) questo mondo della cultura era grandemente omogeneo. Il progetto era ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] che traduce una gradualmente acquisita capacità di gestione e sfruttamento di ampi territori da parte delle città-stato in formazione. Si assisterebbe dapprima alla fondazione di centri ''urbani'', ma evidentemente subalterni, a partire dalla ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] . Lo schema a triangolo dei tre principali Ordini è il più diffuso nelle città medio-grandi, in campo europeo; lo si ritrova, tra l'altro, a Perugia, città-stato assai simile, anche nella struttura politica e urbanistica, a Siena. Ma la superiore ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] . Tutto ciò corrisponde al generale processo di differenziazione che segna il passaggio dalla pòlis, città-stato, allo stato di tipo ellenistico, che è uno stato territoriale. L'arte è quindi considerata adesso piuttosto un ornamento che non, come ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] di Canossa nel 1115, risultò di fatto ben presto frammentato in una serie di potentati locali, piccoli stati territoriali o città-stato a governo perlopiù oligarchico o, più tardi, in parte democratico-rappresentativo, che, spesso in lotta tra loro ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] forestiero, che utilizzava un agguerrito gruppo di tecnici e trasmetteva da una città all'altra le proprie esperienze.I fitti scambi tra le diverse città-stato comunali assicurano una discreta paragonabilità, se non un parallelismo, anche nel campo ...
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Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] sostituendo quello di comes.
I legami con Bisanzio divennero sempre più stretti: dopo il 915 A. fu l'unica città-stato nell'Italia meridionale il cui capo portasse un titolo greco; al 944 risale la prima testimonianza della presenza degli Amalfitani ...
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Caratteri antropologici
L’a. dell’uomo varia e assume forme diverse in relazione alle condizioni climatiche, ai mezzi tecnici messi in atto per la costruzione, ma anche all’organizzazione sociale e alla [...] contribuito alla configurazione di sistemi insediativi (città-stato) caratterizzati da a. aggregate ma sec. la casa a peristilio si sviluppa insieme al complesso urbanistico delle città in isolati tra strade rettilinee. In Etruria si hanno pochi e ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] , risale alla fine del BM (IIC), ma è l'esito di più antiche edificazioni. L'avamposto di Tell el-Aggiul, città-stato tra costa e piana meridionale, venne dotato sulla sommità dell'insediamento di un edificio palaziale, il Palace I, contiguo alle ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...