(lat. Tusculum) Antica città latina, nei Colli Albani, a E dell’od. Frascati. Sicuramente già frequentato nell’età del Bronzo, il sito dovette configurarsi come città tra il 7°-6° sec. a.C. Si conservano [...] l’indegnità di Benedetto IX, decaddero, finché T. fu distrutta dall’esercito romano (1191). Da un Gregorio II (m. 1064), per mezzo di suo figlio Pietro, che ebbe il castello della Colonna sui Colli Albani, ebbe origine la casata romana dei Colonna. ...
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(ar. Yāfā; ebr. Yāfō) Città di Israele, che forma dal 1950 un unico agglomerato con Tel Aviv. La parte antica è posta sul fianco di un’altura (50 m) protesa nel mare ed è sormontata dal convento dei francescani [...] cui origine è invece probabilmente fenicia. In epoca storica la città appartenne all’Egitto; nell’occupazione della terra di Canaan toccò Luigi IX intraprese altri lavori di fortificazione; il castello fu poi distrutto dai musulmani. I reperti più ...
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Venosa Comune della prov. di Potenza (169,3 km2 con 12.143 ab. nel 2008, detti Venosini). È importante mercato agricolo. Industrie alimentari.
Venusia, al confine tra l’Apulia e la Lucania, fu occupata [...] . Per aver preso parte alla rivolta antinormanna delle città pugliesi nel 1127, fu distrutta da Ruggero II la tomba detta di M. Claudio Marcello, le cisterne sottostanti il castello e l’area archeologica presso la Trinità, con abitazioni, un edificio ...
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(gr. Φίλιπποι) Nome imposto da Filippo II di Macedonia alla città di Crenides in Macedonia, dopo la conquista nel 358-57 o 357-56 a.C. Divenuta colonia romana (Iulia Augusta Philippensis), la città fu [...] resti della città antica a partire da rilevanti tratti delle mura di Filippo II, in cui si aprono porte monumentali. La Via Egnazia costituiva il decumano massimo della colonia romana. L’acropoli classica, con resti di castello bizantino, è ...
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(gr. ᾿Ερυϑραί) Città dell’Asia Minore, nella Ionia, sulla costa O della penisola di Mimas, presso l’od. Ildiri.
Storia
Fu fondata, secondo la tradizione, da Cretesi al seguito di Eritro. I resti più [...] una delle antiche sibille, detta appunto Sibilla eritrea.
ARCHEOLOGIA
Della città si conservano le mura (4° sec. a.C.), che di Ercole; interessanti gli avanzi di una grande casa ellenistica e di una villa romana. Resta anche un castello bizantino. ...
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(gr. ᾿Ιασός o ᾿Ιασσός) Antica città greca sulle coste della Caria, in Asia Minore. Resti di epoca neolitica e dell’età del Bronzo attestano la sua importanza in epoca preistorica, mentre una necropoli [...] al 4° sec. a.C. risale l’impianto della cinta della città bassa, dove sono i resti di abitazioni, edifici, teatro e acquedotto romano a fitte arcate. Sull’acropoli, dominata da un castello medievale, si trovano anche i resti di due chiese bizantine ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] valori etici connessi con la guerra si riflettono nelle pitture delle città campane e lucane (seconda metà del 4° sec. a.C laterizi di ricupero dell'Abbazia di Val di Susa, del Castello di Piadena e delle fornaci di Morgantina, hanno dato risultati ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] e superfetazioni seisettecentesche chiese e complessi monastici medievali (Basilica Valvense, S. Francesco a Città S. Angelo). Singolare segnalazione merita il restauro del Castello cinquecentesco a L'Aquila (anni Cinquanta e 1965-68), sede del Museo ...
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MEDIEVALE L'a. m. si può intendere come raccolta di informazioni mediante il recupero sistematico di testinianze materiali della cultura successiva all'epoca classica: principale metodo di recupero è lo [...] allo scavo nei villaggi (Razom, Szarvas, Nyarsopat, Morič), pur non trascurando fortezze (Diósgyör, Gesztes, Sumeg), castelli (Gyula), città (Sopron). Si sono rinvenute anche tracce dell'arredo domestico; inoltre - esempio fin qui poco seguito ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] , Paris 1890.
E.H. Giglioli, Materiali per lo studio dell'età della pietra, dai tempi preistorici all'epoca attuale, Città di Castello 1901.
E. Regalia, Il museo nazionale d'antropologia in Firenze, in Archivio per l'antropologia e l'etnologia, 1901 ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...