Nato verso il 1551 (la data precisa è ignota), regnò dal 1° settembre 1598 fino alla morte (13 aprile 1605). Discendeva dal capo tartaro Četa, trasferitosi in Russia nel 1329 sotto Ivan Kalita. B. passò [...] con nuove misure. Nella politica finanziaria B. difese il libero commercio, concedendo privilegi agl'Inglesi e alle cittàanseatiche. In politica estera continuò ad evitare gli urti e a stringere relazioni pacifiche con gli altri stati. Il ...
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Figlio di Federico I, nato nel 1503, aveva trent'anni, quando la morte del padre (1533) gli dava il diritto alla successione al trono di Danimarca. I cattolici però lo avversarono perché luterano. Alla [...] a C. III, che ne approfittò per farsi incoronare fra grandi feste. Liberò poi i vescovi, pose fine alla lotta con le cittàanseatiche, ed entrò in trattative con la Svezia. Ma volle unirsi a tutti i protestanti della Germania; e si recò, a tale scopo ...
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Maresciallo di Francia, nato a Brivela-Gaillarde (Corrèze) il 13 marzo 1763. Era studente di diritto e giornalista a Parigi allo scoppiare della rivoluzione, della quale fu uno dei seguaci più entusiasti. [...] comando dell'armata d'Italia. Ebbe in seguito la carica di ambasciatore a Costantinopoli. Creato maresciallo e governatore delle cittàanseatiche, prese parte alla campagna del 1807 contro la Prussia e s' impadronì di Stralsunda e dell'isola di Rugen ...
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Uomo politico tedesco, nato il 16 luglio 1849 a Duderstadt, nel Hannover. Andato a Brema, entrò nella carriera giuridica, nel 1879 fu designato a rappresentare le cittàanseatiche nella commissione del [...] Bundesrath germanico per le tariffe doganali, e dal 1876 al 1883 fu sindaco della camera di commercio di Brema. Nel 1881 era stato eletto deputato al Reichstag ed aveva fissato la sua dimora a Berlino. ...
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Diplomatico tedesco, nato a Cismar, nel Holstein, il 2 agosto 1815, morto a Francoforte il 20 ottobre 1879. Studiò diritto nelle università di Berlino, Gottinga e Kiel, e cominciò la sua carriera politica [...] al servizio della Danimarca. Nel 1842 divenne consigliere di legazione e nel 1847 incaricato d'affari della Danimarca nelle cittàanseatiche. Quando scoppiò l'insurrezione nei ducati (1848), offrì l'opera sua al governo provvisorio di Kiel. Ma tale ...
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Pittore di Amburgo (circa 1380 - dopo il 1430). Incerte sono le notizie sulla sua origine e poche le opere a noi note. Risulta che la sua famiglia d'origine si chiamava Lubberder-Francke, e che i suoi [...] scarpe e originarî di Zutphen nella Gheldria, e che egli appartenne all'ordine domenicano. Lavorò, oltreché per le cittàanseatiche, anche per Münster in Vestfalia. Egli poté conoscere le opere della scuola borgognona, di cui risulta informatissimo ...
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Figlio (1317 circa - 1379) e successore (1320) del principe Enrico II il Leone, ebbe Stargard come feudo imperiale (1347) da Carlo di Boemia, e il titolo di duca (1348); combatté con le cittàanseatiche [...] contro Valdemaro di Danimarca ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] dell'Italia meridionale (Amalfi e Sorrento) e settentrionale (Venezia e Firenze, Genova e Milano), delle cittàanseatiche, dei Portoghesi nel Cinquecento, dell'Olanda nel Seicento, dell'Inghilterra - e di fatto Londra - nel Settecento. In ogni fase ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] mercantili, in particolare in Italia e in Fiandra o nei Paesi Bassi, in cui i Comuni e le città libere (si pensi anche alle cittàanseatiche) hanno avuto un ruolo centrale nella modernizzazione, laddove in Gran Bretagna e in Francia, e quindi in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una nuova spinta espansiva
Il 13 aprile 1204 Costantinopoli – già caduta nelle mani dei crociati nel luglio [...] Mare del Nord spesso al soldo di potenti locali sono sconfitti da compagini sociali e politiche che, come le cittàanseatiche, non hanno interesse a servirsene.
Potere temporale e papato
Cambiamenti si producono anche quanto ai legami dei sovrani con ...
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anseatico
anseàtico agg. [dal lat. mediev. hanseaticus, der. del medio alto ted. Hanse «raggruppamento»] (pl. m. -ci). – Della Hansa, lega commerciale costituitasi nel medioevo tra città tedesche, cui si associarono in seguito anche città...
navigare necesse est, vivere non necesse
(lat. «navigare è necessario, vivere non è necessario»). – Parole pronunciate, secondo la tradizione (Plutarco, Vita di Pompeo, 50) da Pompeo davanti ai soldati che durante una tempesta non volevano...