BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] neo abate entrava nel monastero distrutto e si poneva a capo della comunità, costituita in quel momento dai soli tre monaci suo "Missale monasticum", in Miscellanea Giovanni Mercati, V, Cittàdel Vaticano 1946, pp. 363-375; Id., Sull'organizzazione ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] Conobbe Turati e fu uno degli organizzatori del clamoroso espatrio delcapo socialista: l’impresa gli valse la condanna per riannodare i fili della rete clandestina antifascista in varie cittàdel Nord; si recò a Pisa per incontrare Ernesto Rossi. ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] il residuo della pala di capo altare della cappella Chigi in S. Maria del Popolo). A Giulio spetta l - V. Romani, Milano 2007, pp. 83-95); Raffaello in Vaticano (catal., Cittàdel Vaticano, 1984-1985), a cura di F. Mancinelli et al., Milano 1984; R ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] più come il capo di una consorteria nobiliare interessata, sotto il pretesto del mantenimento della purezza , in Misc. G. Mercati, IV, Cittàdel Vaticano 1946, pp. 90, 98-102;Id., Petrarca letterato, I, Lo scrittoio del Petrarca, Roma 1947, pp. 342 s. ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] Pasquale II (eletto il 13 agosto), confermò Giovanni a capo della Cancelleria e trovò in lui un leale consigliere, desAltertums und des Mittelalters, I, Bis zum Ende des Investiturstreits, Cittàdel Vaticano 1941, pp. 202-218, 247 s., tav. XXIVa; ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] ) è a caccia di una banda di rapinatori, il cui capo è un insospettabile "bravo ragazzo" di estrazione borghese (J. unità più profonda è garantita dalla perfetta coerenza del ritratto di una piccola cittàdel Veneto, ricca e "civilissima", in realtà ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] 'ornamento delcapo delle fanciulle fiorentine che si chiamano ghirlande; donde ne acquistò il nome del Ghirlandaio, , s. Girolamo, s. Romualdo e altri due santi; in questa città il Ghirlandaio si trattenne tra il dicembre 1478 e il febbraio 1479 ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] l'avvio di altre importanti opere di decorazione a capo delle quali dovette essere lo stesso Giovannetti.
Dal H. Hoberg, Die Inventare des Päpstlichen Schatzes in Avignon, 1314-1376, Cittàdel Vaticano 1944, pp. 320 s.; R. Longhi, Viatico per cinque ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] lo costringessero a riprendere ogni volta l'opera da capo. Comunque i suoi interlocutori più difficili non furono Graz 1960, pp. 18 ss.; C. Zerba, Nel cinquantenario del decreto "Quam singulari...", Cittàdel Vaticano 1961, pp. 13 ss.;P. A. Frutaz, La ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] fu infatti, sul piano diplomatico e della sicurezza del territorio, l'espulsione da Mantova di Ludovico di Sambonifacio, capo dei veronesi estrinseci, e l'accordo con i Bonacolsi, signori di fatto della città lombarda: la pace con Mantova fu firmata ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...