Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] del 1264, in un momento delicatissimo del conflitto svevo-angioino, pensò di nominarlo rettore del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia e capo nipote del papa, a rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro (febbraio 1286). Le cittàdel Ducato di ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] più come il capo di una consorteria nobiliare interessata, sotto il pretesto del mantenimento della purezza , in Misc. G. Mercati, IV, Cittàdel Vaticano 1946, pp. 90, 98-102;Id., Petrarca letterato, I, Lo scrittoio del Petrarca, Roma 1947, pp. 342 s. ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] lo costringessero a riprendere ogni volta l'opera da capo. Comunque i suoi interlocutori più difficili non furono Graz 1960, pp. 18 ss.; C. Zerba, Nel cinquantenario del decreto "Quam singulari...", Cittàdel Vaticano 1961, pp. 13 ss.;P. A. Frutaz, La ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] S e di S. Vittore a N della città. Del primo, che si trova presso la zona del Monte e che dipendeva dal monastero dell'isola quattro porte maggiori facevano capo altrettanti quartieri in cui era suddivisa la città sotto il profilo economico ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] l'amicizia di quegli intellettuali di estrazione liberale che facevano capo, in modi diversi, a Benedetto Croce, della cui amicizia Napoli e la liberazione della città: del Comitato di liberazione nazionale di questa città egli fu presidente. Prese, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] ecclesiastico risiede non solo nel capo ma ugualmente nei membri» (C. Fantappiè, Storia del diritto e delle istituzioni della canon law, Toronto (21-25 august 1972), ed.
S. Kuttner, Cittàdel Vaticano 1976, pp. 401-09.
C. Gallagher, Canon law and ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] ’età omerica, poi a Sparta e, più tardi, nelle città grecizzate dell’età ellenistica e romana (➔ gerusia): anche a senatori da parte delcapo dello Stato o eventualmente dal suo rappresentante (governatore generale del Canada); sistema cosiddetto ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] fu di breve durata. Morto Carlo Zambeccari, capo di parte maltraversa, già nel 1399 fu . da Langasco, B. di s., in Encicl. Cattolica, II, Cittàdel Vaticano 1949, COI. 928; F. Calasso, Medio Evo del Diritto, I, Le fonti, Milano 1954, pp. 369, 580, ...
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Kyoto
Cittàdel Giappone centrale, fra le più antiche e importanti storicamente per essere stata, per oltre un millennio (794-1868), capitale dell’impero giapponese e residenza dell’imperatore. La dovizia [...] Heiankyo nel 794. Sede della corte anche con l’instaurazione del primo shogunato (➔ bakufu) e durante i governi militari successivi, che si intersecavano ad angolo retto, traversava la città da un capo all’altro, dandole un aspetto assai regolare che ...
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proprietà Diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l’osservanza degli obblighi stabiliti dall’ordinamento giuridico.
Antropologia
La nozione di p., così [...] p. del suolo, per es., è del sovrano o delcapo supremo, in quanto rappresentante degli antenati; i diritti di p. del sovrano, esercizio di beni interessanti la produzione o il decoro della città o le ragioni dell’arte, della storia o della sanità ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...