GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] a Lubiana e ai primi di giugno giungeva a Vienna.
In questa città il G. prese subito contatto con alcuni esponenti della numerosa comunità una vera e propria prosecuzione del Triregno, nel cui Regno papale una vasta parte doveva essere dedicata a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] riconosciuto come sovrano anche in parte della Svezia. Questo vasto dominio non poteva tuttavia rimanere integro e si smembrò nel dimostrano che esse venivano usate in quella città dai commercianti; all’inizio del IX secolo le monete di Dorestad nei ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] requisire i prodotti agricoli per alimentare le città e il loro esercito. Indurre i in proporzioni internazionali assai più vaste di quelle che aveva assunto politica, ma di un regime che, forte del dominio sugli strumenti repressivi di uno Stato e ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] dell'emigrazione siciliana emergesse un vasto schieramento attardato ancora su rivendicazioni e L.: contributo alla storia della rivoluzione siciliana del 1860, Palermo 1931; G. Oliva, Annali della città di Messina, VIII, Messina 1954, pp. 268 ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] sé poco significativo, soprattutto se inserito nel più vasto e ambizioso programma pontificio di ricondurre alla propria obbedienza la ridotta guarnigione già lasciata a presidio della città.
Nell'estate del 1501, quando il conte di Pitigliano venne ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] esistere anche in altri castelli o dimore, o nelle città di nuova fondazione oggi scomparse insieme a ogni altra orizzonte abbraccia a trecentosessanta gradi una più vasta rosa di edifici dentro e fuori del Regno (oltre ad alcuni già citati, ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] teoria e pratica di governo, appoggiandosi a vasti studi di legislazione comparata e adottando il di amministrazione comunale. 1860-1899: da Baretta a Vigoni, in Città di Milano. Rass. del Comune e bollettino di statistica, LXXXV (1968), 5, p. 135 ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] a un passo dall'essere cacciato dalla città. A Padova, comunque, rimase poco perché nell'agosto del 1513 fu rieletto senatore. Datano a campagna. In territorio trevisano aveva in particolare un vasto fondo attorno alla villa di Fanzolo e ad esso ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] alleati e, se gli Angioini si fossero impadroniti della città, sarebbero stati tutti in pericolo. Quando il re invitò realtà il M. non riuscì mai a rientrare in possesso del suo vasto patrimonio feudale.
Lasciata la Sicilia, il M. visse ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] 160), rappresentano le principali messe a punto delle vaste esperienze dello scrittore.
In un confronto fra le Popolo e movimenti popolari nell'Italia del '300 e '400, Bologna 1971, p. 356; G. Fanelli, Firenze: archit. e città, Firenze 1973, pp. 225 ...
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eVTOL (evtol) Sigla di electric Vertical Take-Off and Landing, (‘velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale’), che indica, come s. m. inv., un tipo di velivolo caratterizzato dalla capacità di decollare e atterrare lungo una linea...
decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...