VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico dellacittà [...] costruzione di ponti che collegassero la parte più antica dellacittà a quella più recente: fu edificato allora il Grande: storia e particolarità, ivi, pp. 30-36; F. Bucca, Le antiche pievi di S. Andrea e S. Nicola a Pianoscarano, ivi, 4, pp. 27-30 ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] a Crea: due secoli di pittura lombarda, in La pittura dellepievi nel territorio di Alessandria dal XII al XV secolo, Alessandria Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, II, La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988, pp. 16 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria dei composti azotati
Luigi Cerruti
I composti contenenti azoto di interesse industriale sono molti ed estremamente diversificati fra di loro, dalle fibre poliammidiche come il nylon agli [...] ricavata dalle acque di lavaggio del gas di città.
Le due fonti consolidate di azoto fissato della sperimentazione semindustriale avvenne nello stabilimento dell’azienda Chimico mineraria Rumianca, situato presso la cittadina di Rumianca (oggi Pieve ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] della facciata con la ripresa del modulo buschetiano ad arcate cieche dei fianchi, e soprattutto con il disegno che avrà lunga fortuna (San Martino di Lucca, pievecittà e fuori. In molti edifici ci si limita a una ripresa superficiale della ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] E. faceva doni di abiti, cibo e danaro ai poveri dellacittà, al clero secolare e a quello regolare.
Seguì con attenzione reinvestitura perpetua della signoria ferrarese per tutti i suoi discendenti legittimi, la concessione di Cento e Pieve di Cento ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] ricacciare l'esercito guelfo guidato da Pandolfo Malatesta fino alla pieve d'Incino, dove il 7 novembre Erba, "spelunca et , mentre il C. - tale era la fama delle sue truppe - non fu ammesso in città. Ricevette 30.000 fiorini per i suoi servigi e ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] 5,3 e 4,6, rinvenuti nelle tombe degli arcivescovi dellacittà Ruotberto (931-956) e Poppone (1016-1047). Nella maggioranza firmato dall'orafo senese Tommè di Vannino, conservato a Montefollonico (pieve di S. Leonardo), o quello di Venezia (Tesoro di ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] cortile di palazzo Crepadona) sembrano attestare una fioritura dellacittà soprattutto nel 2°-3° secolo. Subìte le maestro Vitulino, abitante in B. nel 1356 (contratto con il pievano e con il sindaco di Ampezzo di Cadore per dipingere ventidue figure ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] . 113). Dalla benevolenza di Callisto III il D. ebbe inoltre la pieve di S. Leonardo di Cerreto Guidi, il 24 genn. 1457, e cultura: il commento al poema volgare La città di vita del Palmieri, commento composto prima dell'estate 1464 (lettera dei D. al ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] aveva avuto in commenda la pieve del Bondeno e l'abbazia estense nella seconda metà del sec. XVI, Città di Castello 1900, ad Indicem; J. ad Indices; V. Pacifici, L. d'E., in Atti e mem. della Società Tiburtina di storia e d'arte (1929-1930), pp. 3-128 ...
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pieve
piève s. f. [lat. plēbs plēbis (che nel lat. crist. prese il sign. di «pieve»): v. plebe]. – Nome con cui, nel medioevo, si indicavano le circoscrizioni ecclesiastiche minori dell’Italia settentr., costituite da un vasto territorio con...