GERMANIA (XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, 1, p. 1031)
Bruno NICE
Florio GRADI
Udo KULTERMANN
Gianni Zippel
P. Ch.
Dopo che, al termine della seconda guerra mondiale, la G. era stata divisa in quattro [...] Germania (BRD). - Ha per capitale Bonn (141.600 ab. nel 1958), cittàdella Renania. Consta (v. tabella) di 9 Länder (letteralm. "Paesi"), dotati estranei al blocco orientale (Egitto, India, Birmania, Siria, e altri) e specialmente con l'avviamento di ...
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OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] e Nicomedia (in turco Izmīd). Con l'occupazione di questa città e della costa (dintorni di Qara Mursal, così chiamata dal nome di della dinastia sciita dei Ṣafawidi, e compì la conquista dellaSiria e dell'Egitto (1516-1517) e la distruzione della ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] copti, e l'iconografia ci mostra già influssi dellaSiria e della Palestina. Gli affreschi nelle piccole cappelle di Bāwīṭ , databile nel sec. IV, rappresentante la conquista di una città.
Gl'intagli in legno mostrano ugualmente il trapasso dall'arte ...
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LEGATURA (fr. reliure; sp. encuadernación; ted. Buchbinderae; ingl. bookbinding)
Tammaro DE MARINIS
Filippo ROSSI
Guido GIANNINI
Il vocabolo indica l'atto e l'effetto di legare i libri, il cucire [...] XVI-XIX). Le officine più antiche sono quelle dell'Egitto e dellaSiria, da cui uscirono legature impresse a freddo con linee essa ha esempî quattrocenteschi anche in legature veneziane. Delle altre città italiane che possono vantare nel sec. XV ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] degli arrestati e la destituzione del prefetto dellacittà e dei ministri Triboniano e Giovanni di Cappadocia della chiesa giacobita, e con lui "nell'interesse della pace", si applicò a stabilire un accordo con gli altri prelati dellaSiria e dell ...
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La costa di Siria a settentrione del promontorio del Carmelo è costituita da una stretta striscia di terra sulla quale incombono le propaggini dei monti della Galilea, della catena del Libano e dei Monti [...] parte del Mediterraneo. Le condizioni createsi in Siria alla fine del sec. XIII a. C. dopo la decadenza del Nuovo Impero egiziano promossero senza dubbio la piena indipendenza e lo sviluppo autonomo dellecittà fenicie.
Il nome che i Fenici portano ...
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FONTANA (lat. fons; gr. κρήνη; fr. fontaine; sp. fuente; ted. Springbrunnen; ingl. fountain)
Gamillo AUTORE
Olga ELIA
Gamillo AUTORE
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Per fontana s'intende una composizione architettonica o scultorea, [...] absidi con le grotte antichissime consacrate al culto delle ninfe, furono detti ninfei.
Splendidi edifizi di fontane avevano le cittàdella Caria, della Ionia, della Pisidia, della Panfilia, dellaSiria. A Mileto era un grandioso ninfeo a pianta ...
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MAOMETTO (deformazione europea, risalente al Medioevo. dell'arabo Muḥammad)
Carlo Alfonso Nallino
Fondatore della religione e dello stato musulmano, nato alla Mecca fra il 570 e il 580 d. C., morto a [...] alle falde del monte Uḥud, a circa un'ora a nord dellacittà; ma non osò gettarsi su di questa e ritornò sui suoi Āṣ, il futuro conquistatore dell'Egitto, e Khālid ibn al-Walīd, il futuro conquistatore dellaSiria e della Palestina. Nello stesso 629 ...
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Dinastia shī‛ita, che dominò su gran parte dell'Africa settentrionale, dell'Egitto e dellaSiria dal sec. X al XII.
Sorta nel territorio degli emiri Aghlabiti (v.) per opera di un emissario del movimento [...] , con intervalli più o meno lunghi, buona parte dell'Arabia settentrionale-occidentale, comprese le città sante di Mecca e Medina, e a stabilirsi saldamente in Siria, impadronendosi tra l'altro di Damasco e della Palestina (è noto che in quest'ultima ...
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. Dinastia di emiri di origine araba, che nel sec. IX dell'E. V., avendo il suo centro a Kairuan (al-Qairawān), dominò in forma quasi autonoma la Tunisia e regioni finitime. Il sorgere di essa si riconnette [...] spedizioni organizzate da Bisanzio, furono prese altre città e piazzeforti dell'isola: Messina, Cefalù, Castrogiovanni, e nell al padre, che, padrone dell'Egitto, nell'878 aveva intrapreso la conquista dellaSiria, fece una spedizione contro la ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....