COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] tale tipologia, particolarmente diffusa nell'edilizia religiosa dell'Asia Minore e dellaSiria nel tardo sec. 5° e nel 6 da transenne; un altro esempio è costituito dal S. Mercurio nella Città Vecchia del Cairo (Grossmann, 1982, p. 45ss., figg. 15 A ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] sono caratteristici anche degli spazi funerari monastici dellaSiria.Anche in Occidente si trovano ambienti cimiteriali Verona: edilizia privata, aree aperte e strutture pubbliche in una citta' dell'Italia settentrionale, ArchMed 13, 1986, pp. 31-78; ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] contea di Edessa (1098-1144). Oltre che negli stati dellaSiria e della Palestina, i c. commissionarono numerose opere anche a Cipro sorprendente di quest'ultima fase della pittura crociata ad Acri, prima della caduta dellacittà nel 1291, fu senza ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Cittàdell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] nel 545, era scompartita da pilastri, come le chiese dellaSiria. A parte questi due esempi, tutte le basiliche ravennati quello del dominio degli Ostrogoti di Teodorico, il quale scelse questa città, e non Roma, come sua capitale. Fra le strutture ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] il Nord, si mescolarono alle popolazioni dell'Arabia settentrionale, dellaSiria o della Mesopotamia. Quanto agli A. del nell'835 furono coniati, probabilmente nella zecca aperta nella stessa città, mezzi darāhim. La moneta caratteristica degli A. in ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] essere stata eseguita nei centri della Mesopotamia e dellaSiria settentrionale in un momento successivo au Moyen Age (Studi e Testi, 86-88, 99), 4 voll., Città del Vaticano 1938-1941; H. Hoberg, Die Inventare des päpstlichen Schatzes in Avignon ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] Vogüé (1865) sui monasteri dellaSiria, la teoria dell'origine orientale acquistò credito, nella prima metà del Duecento (1198-1254), in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] e sociale dellacittà, tra il sec. 2° e il 3°, continuarono a essere utilizzate nella loro propria funzione ancora nel corso del sec. 6°, quando Apamea divenne uno dei centri amministrativi più importanti della regione costiera dellaSiria (Balty ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] a una vicina fonte.Per quanto riguarda i paesi islamici della sponda orientale del Mediterraneo, sono documentati solo i b. delle principali cittàdell'Egitto e dellaSiria. Alla dinastia fatimide (909-1171) si possono attribuire con certezza ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] anche ventotto vignette architettoniche relative a cittàdella Palestina e dell'Egitto, in coerenza con una tradizione al-Minyā, di Quṣayr ῾Amrā, di Qaṣr al-Ḥayr al-Sharqī (Siria) e le stanze fredde annesse al bagno di Khirbat al-Mafjar. Qui ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....