MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] si tratti di Carlo IV di Lussemburgo (1347-1378), re di Boemia e imperatore tedesco, che nel castellodi Karlštejn a N di Praga cittàdi Costantinopoli nei momenti di pericolo, venne imitata su un follaro di Salerno di Roberto il Guiscardo (duca di ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] , alcuni b. (Segal, 1970), e così in alcune città dell'Africa settentrionale (Duval, 1989, p. 364ss.).Con un di San Pietro in Bossolo in Val di Pesa (solo da scavo non documentato), di San Giovanni Battista diCastello del sec. 11° (frammentario) e di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] , una città-palazzo indipendente, sita ad una certa distanza dalla loro capitale. Nell'XI secolo una dinastia di origine berbera, i Banu Hud di Saragozza, fece erigere un palazzo che riproduceva, tre secoli più tardi, la pianta dei castelli omayyadi ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] ’Oriente e d’Occidente (Ferrara 23-24 novembre 1989), a cura di P. Castelli, Ferrara 1992, pp. 3-13, in partic. 3.
10 il basileus per la prima volta. In effetti Pier Zagata, Cronica della cittàdi Verona, II, Verona 1747, p. 56, ricorda che il 21 ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] momento disabitata. La costruzione, che segnò la rinascita della città, fu affidata ai T. con la regione circostante. Nel 1166 Filippo di Milly, facendosi templare, donava all'Ordine il castellodi ῾Ammān; nel 1168 re Amalrico I vendeva al Tempio ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] del sec. 12°, nella Calabria normanna, i frammenti di S. Maria diCastellodi Castrovillari e della chiesa della Panaghia di Rossano, ora al Mus. Naz. di Reggio Calabria, le lastre di S. Maria di Terreti (Reggio Calabria, Mus. Naz.) e i frammenti ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] cittàdi Pisa per il suo console Rodolfo. È conservato anche il rilievo di cavaliere, di dimensioni minori rispetto al naturale, del podestà di egli era ancora in vita (Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Antica). Al posto della figura ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] ’altro e dopo essere stata conservata per diversi decenni nel castellodi Gifhorn (Germania), la tela è rimasta esposta fino al conservetur», ivi, p. 121.
14 Libri qvattro dell’antichita della cittadi Roma, in Venetia, per Gio. Varisco 1565, p. 121. ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] opere in avorio più tarde: una valva di dittico nel Museo del Castello Sforzesco a Milano (CS, Volbach, 111, lato stretto del sarcofago "a porte dicittà" di Milano, e sulla metà (sinistra) della placca di avorio di Nevers (Volbach, 114, inizio V ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] terremoto le rovine del teatro furono trasformate in castello, e tutto il colle del teatro fu recinto di mura: al di fuori, sulle rovine della parte centrale della città, sorse il villaggio di Palatia, che poi si sviluppò nella selgiuchide Balàt ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...