SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] e scene d'amore e di caccia; quello non più in situ del castellodi Santa Coloma de Queralt presso Tarragona (1365); quello che copre un ambiente dell'antico convento di San Francisco a Toledo (sec. 14°); inoltre, nella cittàdi Barcellona, il s ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] santa Rosa da Lima nella chiesa genovese di S. Maria diCastello, e il 1671, anno della canonizzazione 178-183; F. Alizeri, Guida illustrativa del cittadino e del forestiero per la cittàdi Genova, Genova 1875, pp. 129 s.; M. Bonzi, Pellegro Piola, ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] al L. il progetto di una nuova facciata lapidea di S. Antonio diCastello, destinata anche a commemorare pitture, sculture ed architetture della cittàdi Rovigo, Venezia 1793, pp. 69 s.; G. Moschini, Guida per la cittàdi Venezia, I, Venezia 1815, ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] anche i due busti di Renato d'Angiò e Giovanna di Laval nel castellodi Tarascona, originariamente posti in sequestrata dai reggitori della cittàdi Palermo e rimase nel duomo palermitano. L'arciprete della chiesa madre di Erice fu costretto a ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] del 1716-17 (il secondo preceduto da un viaggio nelle cittàdi Milano, Piacenza, Parma, Modena, Reggio Emilia e Bologna) in corso, soprattutto quelle come il palazzo Madama e il castellodi Rivoli la cui completa attuazione sembrava già chimerica.
La ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] ossia Guida delle cose rare, antiche e moderne della cittàdi Milano, suo circondario e territorio, Milano 1808, p a Sant’Agostino di Como e alcuni disegni del Castello Sforzesco di Milano, in Munera. Raccolta di scritti in onore di Antonio Giussani, ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] riferimento alla prima categoria si possono ricordare il f. nella basilica di S. Zeno a Verona, della fine del sec. 12°-inizi del 13° (Simeoni, 1909, pp. 63-64), quello in S. Maria diCastello a Tarquinia, forse della seconda metà del sec. 12°, il 'f ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] nella sala delle feste del castello a Ebenthal, in Austria.
Dopo la morte di Carlo VI (1740) rientrò in . 85, 91 e passim; P. Bassani, Guida agli amatori di belle arti per la cittàdi Bologna, suoi sobborghi e circondari, Bologna 1816, pp. 55, ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] stati scrutinati ma poi rifiutati dalle alte cariche esecutive della cittàdi Firenze. Questi avvenimenti risalgono al tempo in cui G. San Niccolò, nel Casentino, vicino al più noto castellodi Poppi; il 1° maggio venne rieletto console della ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] interni, la cui funzione però è ignota (cappella del castellodi Alberto II?). L'edificio in mattoni assolve inoltre una serie crescente di compiti nell'architettura civile delle città baltiche, i cui esempi più precoci si riscontrano a Lubecca ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...