Capitale dell’Iraq (6.811.955 ab. nel 2017), sul corso medio del fiume Tigri, nel punto dove è più vicino all’Eufrate. Sorta sulla destra del fiume, la città si è poi sviluppata specialmente sulla riva [...] Gia‛far al-Manṣūr, ebbe il nome ufficiale arabo di Dār as-Salām («casa della pace»), o Madīnat as-Salām («città della pace»), ma prevalse l’originario toponimo iranico (Baghdadu, «dato da Dio») di un villaggio ivi preesistente. Da residenza sovrana e ...
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Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] di tipo kantiano; essa è piuttosto, come dice H. stesso, una sorta di studio delle essenze quali sono in Dio del carattere infinito dello spirito, l'arte non è più in grado di esprimere la verità dello spirito, verità che vive ormai nelle forme della ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] del Delta, indi si spinse sino all'oasi di Sīwa a venerare il dio Ammone.
Soffermatosi a Menfi per riorganizzare l'Egitto città greche ne furono esentate. Un tentativo del generale Memnone di sollevare la Grecia contro i Macedoni fallì con la morte di ...
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Commediografo greco (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), il massimo rappresentante della commedia attica "antica", il solo di cui siano sopravvissute commedie intere. La satira di A. ebbe spesso contenuto [...] fondazione della nuova città tra gli uccelli ha bisogno anch'essa d'una preparazione demagogica e di un'impresa guerresca potere e instaurano una specie di comunismo; nel Pluto, il dio stesso della ricchezza che, di cieco divenuto veggente, provvede ...
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Benedetto XVI papa. - Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato [...] tre encicliche: nella Deus caritas est (25 dicembre 2005) B. XVI distingue due diverse forme di amore, quella «ascendente» (eros), che cerca Dio, e quella «discendente» (agape), che trasmette il dono ricevuto, inscindibilmente legate l’una all’altra ...
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(o Hittiti; anche Etei) Antica popolazione dell’Asia Minore, importante per la sua civiltà e l’azione politica svolta durante il 2° millennio a.C., dal 1800 circa fino al 1200, e, dopo questa data, in [...] del santuario rupestre di Yazılıkaya, presso la capitale, nonché le decorazioni di alcune porte della città. Riguardo alla babilonesi, nonché urrite. A capo del pantheon stava il dio nazionale, divinità della tempesta e della folgore, affine ad Adad ...
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Antico centro urbano dell’età del Bronzo, situato nella Siria del Nord, sul luogo oggi denominato Tell Mardīkh.
Nel 24° sec. a.C. E. fu la maggiore città della Siria interna. Al periodo tra il 2350 e [...] solare Shamash, e il grande Tempio P2 della città bassa, probabilmente dedicato al dio della tempesta Hadad, dove sono state ritrovate diverse statue basaltiche regali, primo nucleo di statuaria votiva monumentale finora noto della Siria interna. Una ...
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Popolazione dell’America Centrale, stanziata negli Stati messicani di Chiapas, Tabasco, Campeche, Yucatán e Quintana Roo, oltre che in Belize, in Guatemala, nell’Honduras occidentale e nel Salvador settentrionale.
Antropologia
Gli [...] serpente bicefalo; sua probabile manifestazione diurna era il dio solare Ah Kin, la cui controparte femminile era la foresta della Penisola dello Yucatán, costruendovi centinaia dicittà. L’architettura maya costituisce uno dei tratti più rilevanti ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] sotto la specialissima protezione di quella; onde i n. ‘teofori’ (letteralmente: «portatori di un dio»), frequenti specie presso i Seguono per importanza i motivi religiosi: il santo della città (per es., Gennaro a Napoli), del giorno della nascita ...
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(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] di Ugarit forniscono una serie di indizi sulla politica di questa città e degli Stati vicini; l’influsso ittita vi appare predominante. Di poco successivo, l’archivio di prevale la figura di El, ma il personaggio più attivo è Baal, dio della pioggia e ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...