GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] intorno a' regi diritti su la chiesa collegiata appellata di S. Maria della Cattolica della cittàdi Reggio, in cui, pur volendo difendere il G senza alcun riferimento a mondi ultraterreni. Quello che Dio aveva promesso all'uomo nella Genesi era, ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] l'anno successivo. Presso il card. Capranica si trovava in questa città in quel periodo anche E. S. Piccolomini, che in seguito fu di un'era di pace e di quiete; si accenna che la vittoria dello Sforza deve considerarsi il compiersi del volere diDio ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] servitio mio come per honor diDio et di quella Santa Sede" (15 genn. 1564: Archivio di Stato di Torino, Sezione I, Registri M. Grosso-M. F. Mellano, La Controriforma nella arcidiocesi di Torino (1558-1610), Città del Vaticano 1957, I, pp. 66, 78, 104 ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] Dio. Attribuiva solo all'imperatore il potere supremo di fare leggi generali e di concedere agli ordinamenti giuridici subordinati di 35, 283, 285; G. Beda, Ubertino da Carrara, signore di Padova, Cittàdi Castello 1906, pp. 74 s.; C.N.S. Woolf, ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] fedeli, di conseguenza il papa "ipsius vicarius est et caput ministeriale", con gli stessi diritti, sulla Chiesa, del Dio che nello stesso tempo promise con una lettera al Consiglio della cittàdi Brescia del 15 maggio che al più presto si sarebbe ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] di secondo piano. Il ducato infatti, incuneato tra le province ecclesiastiche di Romagna e delle Marche, ricco dicittà chiaro la candidezza delli pensieri di S. B., dobbiamo ricorrer meramente all'aiuto diDio e di San Pietro, non con imprecationi ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] , chiese e ottenne l'aggregazione al patriziato diCittà della Pieve. Studi seri e ampi, assiduo di derivazione febroniana (Institutiones, I, p. 3). Non, quindi, popolo diDio e comunità di fedeli guidati alla salvezza eterna da ministri rivestiti di ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] il papa restrinse l'estensione del suo vicariato generale a Perugia, Cittàdi Castello e al Ducato di Spoleto. Il 25 agosto il M. fu con la Curia a soprattutto la sua devozione, la sua sottomissione a Dio e la sua contrita ricerca per raggiungere la ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] ancora oggi fondamentale è quella a cura di O. Tommasini, Diario della cittàdi Roma di Stefano Infessura scribasenato (in Fonti per la difficoltà con l'egoistica incetta dei grani, al quale Dio annuncia la sua collera con segnali sinistri; tutto ciò ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] singolari vantaggi che le medesime tre belle arti hanno alla medesima città recato (Bologna 1736). Questo scritto è uno fra i pochi dire che non gli restava che "aspettarsi dalla giustizia diDio quella sicura retribuzione e mercede, che dal Mondo ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...