Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] fare col sacro, tutto ciò che riguardi la salvezza delle anime e il culto diDio, che sia tale per sua natura o che tale appaia per il fine cui anime, ma come salute dei popoli e delle città e come fattore connettivo o presupposto socializzante della ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] Cefalù. L'espansione fu completata nel 965 quando cadde Rametta, ultima città ancora in mano ai bizantini. In Sicilia gli arabi diedero vita a Marsala (marsa Alà o Allah "porto diDio", oppure marsa Alì "porto di Alì"), alle gole dell'Alcantara (al- ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] promotore: mosso da "zelo diDio e di Cesare" fa trionfare, "con gloria diDio e di Cesare", il cardinale Conti, à Pie XI: recherches sur l'histoire des collections de manuscrits, Città del Vaticano 1973, ad indicem.
Legature papali da Eugenio IV a ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] fra i Mongoli a nord del mar Nero e di Persia, eresse a metropoli la cittàdi Sultanieh (1° aprile 1318), poi Kerç in Crimea respingendo ogni argomentazione relativa all'aumento di intensità della visione diDio, ne distingueva tre forme successive: ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] esempio quando afferma di non essere riuscito a scoprire la cittàdi cui I. era vescovo. Tuttavia dispone anche di fonte propria, manifesta i misteri diDio. Mediante una serie di parallelismi rende manifesto che egli è typos ("modello") di Cristo: la ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] portarsi a Siena in ottobre; tra ottobre e novembre era a Perugia, città dalla quale si spostò prima a Foligno, poi a Norcia, da dove ammettere un limite all'assoluta potenza diDio, tanto gli preme di preservare questa caratteristica divina. Da qui ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] Germania, è la nazionalità. Per amor diDio! Dov’è l’unità di nazione, sia in Italia, sia in Germania? Quanta differenza d’origine, e di genio […] tra le province e le città stesse. Il pretesto di farne una nazione conduce precisamente al contrario ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] complessa degli ultimi convegni della IAHR (Roma nel 1990, Cittàdi Messico nel 1995, Durban nella Repubblica Sudafricana nel 2000 e fu inviato da Dio a Maometto tramite la mediazione dell’angelo Gabriele. Questo statuto di eccellenza del testo ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] Mongoli a nord del Mar Nero e in Persia, eresse a metropoli la cittàdi Sultanieh (1° apr. 1318), poi Kerç in Crimea (1° ag. respingendo ogni argomentazione relativa all'intensità della visione diDio, ne distingueva tre forme successive: quella dei ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] e incamminatosi sulla strada gli venne l’idea di costruire una città con il suo nome e di consacrarla da subito alla sua propria fede in Dio. Cercò la retta osservanza della nostra fede e di qui radunò i vescovi a Nicea provenienti da qualsiasi ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...