barbariche, invasioni
Chiara Frugoni
La fine del mondo antico
Alla fine del 4° secolo d.C. l'Occidente era povero, in piena decadenza; l'Oriente invece era ricco, con grandi e belle città. Di fronte [...] sull'Italia e sulla Gallia un'ondata di Unni guidati da Attila, chiamato dai Romani "flagello diDio". Morto questi nel 453, la rimise in funzione gli antichi acquedotti, dotò molte cittàdi mura per renderle più sicure. Restaurò edifici e monumenti ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] , secondo C., totalmente viziata dal peccato originale, e il libero arbitrio non è più in grado, da solo, di dirigersi al bene: volere questo è dono diDio, al pari della fede. Come non vi è merito umano che derivi dalle opere, così la salvezza è ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] Repubblica. "Tornò Giuliano, figliuolo di Lorenzo de' Medici, il primo in Firenze. Si ridusse la città che non si facea se non annessionistico, per quanto in buona fede e a maggior gloria diDio, dettato dalla sua religione e dal suo affetto per l' ...
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diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] a trasferirsi in altre città dell'Impero. La mancanza del Tempio impedì i sacrifici di animali prescritti dalla legge di Mosè e costrinse gli Ebrei a modificare alcuni aspetti della loro pratica religiosa: l'ascolto della Parola diDio, conservata in ...
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Normanni
Silvia Moretti
Un popolo di pirati, di viaggiatori e di conquistatori
Per circa quattrocento anni, tra l’8° e l’11° secolo dopo Cristo, le popolazioni originarie della Scandinavia percorsero [...] ’885 raggiunsero la cittàdi Parigi e l’assediarono per mesi. I re franchi cercarono in ogni modo di scacciare gli invasori avesse disobbedito. Vennero stabilite regole e fu proclamata la Tregua diDio: era proibito l’uso delle armi dalla sera del ...
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FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] i territori di dominio imperiale. Dopo aver devastato le cittàdi Velia, di Busento, di Blanda sulla costa ., XI, Paris 1949, col. 892; J. Richards, Il console diDio. La vita e i tempi di Gregorio Magno, Firenze 1984, pp. 213, 227, 249 s.; P ...
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cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] diDio incarnato, vero Dio e vero uomo, rivelatore e al tempo stesso rivelato, e salvatore e redentore dell’umanità. Dal punto di più larga e costante a gentili. Sorsero chiese nelle maggiori città dell’impero romano, ma anche in centri minori e ai ...
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BONIFACIO IV, marchese di Monferrato
Lino Marini
Nacque il 21 dic. 1512 a Casale. Succeduto nell'autunno 1518 al padre Guglielmo IX, anche dopo che l'imperatore Massimiliano aveva confermato quella [...] , et appena se puotè portar nella terra di Casale che rese lo spirito a Dio" (ibid., col. 1300). Il cavaliere Notizie storiche della cittàdi Casale e del Monferrato, V, Casale 1840, pp. 62-141, passim; G. De Leva, Storia documentata di Carlo V in ...
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Ramses II
Sergio Pernigotti
Un faraone longevo e potente
Ramses II è stato uno dei più grandi sovrani della storia dell’antico Egitto, forse il più grande di tutti, sicuramente il più conosciuto anche [...]
Lo scontro tra i due potenti eserciti avvenne davanti alla cittàdi Qadesh, che si trovava in Siria sul fiume Oronte. in modo tale che i suoi sudditi fossero convinti di essere governati da un dio che li faceva vivere felici e protetti dai nemici ...
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enciclica
Raffaele Savigni
Lettera papale indirizzata a tutti i cristiani
Dal 1740 a oggi i pontefici hanno utilizzato le encicliche per trasmettere ai vescovi e ai cristiani di tutto il mondo l'insegnamento [...] città per colpire il nemico, ma che bisogna costruire un nuovo ordine internazionale fondato sulla pace e sul rispetto di tutti consente ai lavoratori di mantenere sé stessi e la loro famiglia, e di continuare l'attività creatrice diDio nel mondo, ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...