Sottofamiglia di Bovidi (v.), che comprende forme pesanti e di grande statura, con gambe corte. Le corna sono cilindriche o compresse, curvate in fuori, con punta tondeggiante. Muso largo, interamente [...] nel 1928), il regno di Iugoslavia (113.000 capi), la Romania (65.515), l'Ungheria (60.923 capi), il Canadà (289.021 capi), il Messico (154.866), l da piazza a piazza. Mercati di bestiame da macello troviamo nelle maggiori città, dove più diffuso è il ...
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(App. V, 1, p. 143)
Dagli anni Settanta è stata sempre più condivisa dall'opinione pubblica la consapevolezza che una buona qualità ambientale rappresenti la condizione irrinunciabile per uno sviluppo [...] intero ammontare (una volta disinquinata, l'aria di una città viene respirata da tutti indipendentemente dal fatto che un caso, nella famosa tuna-dolphin dispute tra Stati Uniti e Messico, decisa in ambito GATT con due provvedimenti del 1991 e del ...
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Stati Uniti
Pasquale Coppola
Giulia Nunziante
Tiziano Bonazzi
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'America Settentrionale. L'esordio del nuovo millennio ha visto ulteriormente [...] interni, invece, i principali nodi di richiamo sono offerti dalle città degli spazi economicamente in ascesa del Sud vasta area della costa del Golfo del Messico, provocando oltre 1000 morti e circa un milione di rifugiati, fecero crollare al 40% ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] quale una lunghissima fila di persone spostava la frontiera del Messico con un pugno di sabbia messo in mano con i resti di lattine in alluminio e altri rifiuti riciclati del mondo occidentale, trasfigurati in una città ideale sempre in bilico ...
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CINEMATOGRAFIA (cinematografo: X, p. 335; App. I, p. 420; II, 1, p. 592; III, 1, p. 384)
Innovazioni tecniche. - Dal 1960 a oggi non si registrano innovazioni tecniche di rivoluzionaria importanza, tuttavia [...] , 1969), P. Diordjevič (Il primo cittadino della piccola città, 1961; Il mattino, 1967; Ciclisti, 1969); Živojin Pavlovič Actas de Marusia (1975), realizzato in esilio al Messico, dopo la caduta di Allende.
La prima metà degli anni Settanta, comunque ...
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Le origini. - Le origini degli A., che hanno preso il nome definitivo da un loro castello situato in Svizzera sul fiume Aar (il castello di Habichtsburg, donde Hapsburg e Habsburg), non sono molto chiare. [...] di Hapsburg accertato, Werner (II) di A., morto nel 1096, appare nipote effettivamente di quel Werner, vescovo di Strasburgo, che tenne la sede vescovile di quella città del Messico, e Lodovico Vittorio non ebbero eredi. Ora, il primo dei figli di ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
Giorgio Valussi
Bianca Maria Scarfì
Giuseppe Bergamini
Mario Dal Mas
(XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, I, p. 1009, II, p. 1098; III, I, p. 687; IV, I, p. 873)
Il [...] ha acquisito ampie zone della città antica, che permetteranno in futuro la creazione di un vasto parco archeologico. Si (1987), Marieschi (1989); nel castello di Miramare: Massimiliano da Trieste al Messico (1986); a Trieste: Neoclassico. Arte ...
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Architettonicamente è la parte superiore di un sostegno (colonna o pilastro) posto direttamente a contatto con un elemento sostenuto (architrave o arco). Nella sua forma schematica si possono distinguere [...] nella Grecia propria, e che è invece molto sviluppata nelle città italiche, ove le maestranze seguivano ancora in tarda età tradizioni forma di abaco o quella di più abachi sovrapposti e aggettanti uno sull'altro.
Capitello messicano. - Nel Messico ...
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Si dicevano anticamente agrumi gli ortaggi acri al gusto, come cipolle e simili; oggi con questo nome si designano collettivamente le specie coltivate del genere Citrus L., piante della famiglia delle [...] Venezia, per tacere di altre città minori, si ammirarono ville con aranciere splendide: le aranciere di Boboli e quelle nella Nuova Zelanda, nel mezzogiorno degli Stati Uniti, nel Messico, nelle Antille, nell'America centrale e meridionale, nel Sud ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] nuova città industriale Sztalinváros mutò nome in Dunajváros. La censura sulla stampa fu ridotta e furono permesse traduzioni di negli ultimi anni: Rep. Fed. di Germania, Portogallo, Australia, Messico e Bangladesh). Nell'ambito del movimento ...
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tolteco
toltèco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Appartenente alla popolazione dei Toltechi, che dominò gli altipiani centrali del Messico tra il 10° e il 13° sec., con centro culturale nella città di Tula, lasciando notevoli tracce della...
sovrappopolamento
sovrappopolaménto s. m. [comp. di sovra- e popolamento]. – Forma che concorre con sovrappopolazione: il s. delle città industriali del nord d’Italia; il problema del s. di Città di Messico.