(o Djokjakarta o Jogjakarta o Jokyakarta). -Città dell’Indonesia (433.539 ab. nel 2005), nella parte meridionale dell’isola di Giava, ai piedi del versante meridionale del Monte Merapi (da una cui eruzione [...] mura. Importante nodo stradale e ferroviario, collegato alle maggiori città dell’isola, è attivo mercato di prodotti agricoli e settori alimentare, tessile, meccanico e del tabacco; ancora diffusa la lavorazione artigianale dell’argento, del cuoio e ...
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Festival letterario istituito nel 2000 che si tiene a Pordenone nel mese di settembre sotto la direzione artistica e G.M. Villalta e la curatela di A. Garlini e V. Gasparet e, dal 2013, con l'organizzazione [...] della Fondazione Pordenonelegge.it. Ideato per valorizzare le potenzialità turistiche e culturali della città, il festival si svolge in forma diffusa in diversi luoghi del centro storico, ospitando anteprime editoriali, dibattiti su temi di attualità ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] fabbricati con 2 antenne alte 47 m.; Brunswick: a 3 km. e 1/2 SO. dal centro della città: 2 hangars di m. 66 × 22; Brema: a 4 km. S. dal centro di Brema: i membri dell'Impero; tra i quali fu diffusa la tendenza a ostacolarne l'applicazione, o almeno ...
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Lettonia
Anna Bordoni
Paola Salvatori
di Anna Bordoni
Stato dell'Europa settentrionale. Nel corso dei primi anni del 21° sec. la dinamica demografica è stata caratterizzata da un progressivo decremento [...] espansione nei collegamenti aerei tra Riga e le maggiori città dell'Europa centrale e occidentale.
Storia
di Paola Salvatori politica di riforme. I problemi strutturali legati alla diffusa corruzione del-l'apparato statale, alla debolezza del ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] far storia.
Nella scia di una tendenza generalmente diffusa, emerge il crescente interesse per l'accertamento Storia dell'arte italiana, x, Torino 1981, pp. 39-118; A. Restucci, Città e architetture nell'Ottocento, ibid., ii, 2, ivi 1982, pp. 725-90; ...
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Famiglia
Pierpaolo Donati
(XIV, p. 764; App. II, i, p. 900; IV, i, p. 757; V, ii, p. 183)
I cambiamenti della famiglia: cause e modalità
Alla fine del 20° sec., la f. appare come una realtà sociale [...] e 20°, anche se ci si riferisce alla stessa città.
b) L'analisi demografica denomina e classifica la f in gran parte donne anziane vedove); le coppie non coniugate (che sono poco diffuse, essendo circa il 2,2% sul totale delle f.); le f. formate ...
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(XIV, p. 459; App. II, I, p. 881; III, I, p. 578; IV, I, p. 730)
Superficie e confini. - Nel maggio 1991, con la caduta di Mangestù (v. storia), si è costituito in Eritrea, già parte integrante dell'E., [...] quota 1.495.000 nel 1985. Consistenti dimensioni ha anche assunto la città eritrea di Asmara, con circa 280.000 ab., mentre altri 7 centri regime politico etiopico, immediatamente bandita in patria e diffusa clandestinamente in Europa. A Ba'alu Germā ...
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Teatro
Antonio Audino
Nel momento storico in cui i generi dello spettacolo si sono dissolti o mescolati con altro, ovvero tra l'ultimo scorcio del 20° sec. e l'inizio del successivo millennio, al t. [...] Udine (1997, G. Parmigiani e L. Giacomazzi Moore) nella città friulana, realizzato su misure auree, o i padiglioni di una vecchia della drammaturgia con la musica secondo quella formula molto diffusa fino alla metà del Novecento che è stata la lirica ...
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(I, p. 711; App. I, p. 56; II, i, p. 67; III, i, p. 35; IV, i, p. 48; V, i, p. 61)
Geografia umana ed economica di Anna Bordoni
Popolazione
Il quadro demografico risulta fortemente condizionato dalle [...] e l'offensiva dei fondamentalisti islamici contro le maggiori città del paese hanno spinto numerosi abitanti ad abbandonare i sia al commercio interno sia all'esportazione, ed è assai diffusa la coltivazione di cotone e lino, che alimenta un comparto ...
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Libia
Paolo Migliorini
Ciro Lo Muzio
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa settentrionale. Secondo i dati provvisori, al censimento del 2003 la L. contava 5.678.484 ab., saliti a 5.853.000 a una stima [...] integrazione di fabbisogni idrici domestici e industriali delle città costiere (Tripoli, Bengasi, Sirte). Per quanto e della Banca centrale di Libia testimoniavano, tuttavia, la diffusa corruzione che affliggeva il Paese. Il leader libico portò avanti ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...