L’oro blu: la battaglia per l’acqua
Giorgio Cancelliere
Kofi Annan, ex segretario generale dell’ONU, ha previsto che l’accesso alle risorse idriche e il loro controllo potranno essere una tra le cause [...] azione di evapotraspirazione e dispersione superficiale. Questa pratica deve essere diffusa principalmente nei Paesi a basso reddito dove l’agricoltura rappresenta l’80-90% dei consumi idrici. Città come Los Angeles e Pechino, che soffrono di carenza ...
Leggi Tutto
Mario Prayer
A poco più di vent’anni dal varo di riforme neo-liberiste sotto la direzione dell’allora ministro delle Finanze (oggi primo ministro) Manmohan Singh, l’India attraversa una fase di rifondazione [...] alla sua morte. Appena la notizia si è diffusa, giungendo virtualmente in ogni angolo dell’India, anche pil. Quasi il 60% deriva ormai dal terziario, mentre le grandi città, che raccolgono il 16% della popolazione, da sole contribuiscono al pil ...
Leggi Tutto
Torino
«Da Palazzo Madama al Valentino
ardono l’Alpi tra le nubi accese...
È questa l’ora antica torinese,
è questa l’ora vera di Torino...»
(Guido Gozzano)
La trasformazione di Torino
di Mercedes Bresso
19 [...] rinnovata capacità pianificatrice, cresciuta negli anni e piuttosto diffusa in tutta la società: da questa deriva la fecero poi il centro di una contea e signori franchi conservarono la città e la contea anche nel primo periodo del regno d’Italia. ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: i Ming. Geografia e cartografia
Timothy Brook
Geografia e cartografia
La cartografia in Cina
I Cinesi di epoca Ming (1368-1644) consideravano le carte geografiche documenti affidabili, [...] interpretato.
Le monografie locali sono anche la fonte principale di mappe di città per il periodo Ming. Nella maggior parte dei casi si tratta di copie del periodo Qing). Una collezione molto diffusa di mappe turistiche del tardo periodo Ming fu ...
Leggi Tutto
Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] costruzione delle prime due strade rotabili, che collegavano il centro della città con la valle e con le strade consolari che portavano verso Roma poi presenti numerosi esempi di opus anglicanum, ricamo diffuso nei secc. 13° e 14°, originario dell' ...
Leggi Tutto
CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] 11° l'ampliamento urbano si estese soprattutto a N-O, nella c.d. Città Nuova, dove fin dal sec. 10° esisteva la chiesa di S. Silvestro ambone e di pluteo del sec. 9° presentano motivi largamente diffusi nell'Alto Medioevo, come la coda di pavone o le ...
Leggi Tutto
Pier Carlo Padoan
La crisi e gli impatti sulla crescita
La crisi finanziaria ha portato l’economia globale in una recessione profonda che ha raggiunto il suo massimo alla fine del 2008 per poi riprendersi [...] dei paesi più solidi la fragilità finanziaria si è diffusa a questi ultimi, secondo un classico meccanismo di contagio la danno a quasi 19 milioni per il 2025. Al 1970 solo due città (Tokyo e New York) erano considerate ‘megametropoli’ con più di 10 ...
Leggi Tutto
Francesco Sisci
Pechino
La capitale del Nord
Pechino città olimpica
di
8 agosto
I Giochi della XXIX Olimpiade prendono il via a Pechino con la fastosa cerimonia di apertura nello stadio ‘Nido d’uccello’, [...] Nord». L’italiano Pechino deriva da Pékin, la forma diffusa dai missionari francesi nel 17° secolo, che corrisponde a per il commercio, case comuni ecc.). Il disegno urbano della città si organizzava quindi intorno a una direttrice in senso sud-nord ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] cui si aggiunge il nucleo centrale, secondo una diffusa tassonomia legata al senso dell'orientamento. In Mesopotamia le o inserite in contesti narrativi (per esempio, elenchi di città o paesi vinti, nel racconto di conquiste militari).
Il ...
Leggi Tutto
Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] i cui pinnacoli dentellati rimangono ancor oggi visibili qua e là nelle città (la Maison de l'Oeuvre Notre-Dame a Strasburgo ne è il dell'incisione (Maestro ES), uno stile di rude espressività si diffuse per opera di Hans Hirtz e un altro invece più ...
Leggi Tutto
citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...