Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] à Thyna (1997), H. Bouraoui (n. 1932) racconta il suo ritorno nella città natale, Sfax; la scrittrice H. Béji (n. 1948), in L'oeil du nessun rispetto dei diritti d'autore. L'opinione più diffusa considera la libertà di espressione una forma di nefasta ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] la Sydney dei racconti di F. Moorhouse, arrivato da una città di provincia, e di M. Wilding, un immigrato inglese B. Hanrahan, G. Tomasetti, N. Gere, che ormai è opinione diffusa che in A. bisogna essere donne per riuscire a pubblicare un libro.
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] politica, che portò a un pessimismo e a un individualismo diffusi, e infine, dopo il colpo di stato del 1980, A Boğazköy-Hattusha P. Neve ha esplorato i templi della città superiore. Sono stati scoperti recentemente più di trenta edifici di questo ...
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Gli anni dal 1948 al 1959 hanno registrato successi in campo internazionale e progressi in quello interno, soprattutto per l'abilità dell'imperatore Häylp̀ Sěllāsi̯è. Liberatosi completamente dalla tutela [...] Addis Abeba e Gondar, yäkatamā́ šum "capo della città" altrove), dipendente dal governatore generale della provincia, o il tradizionale resiste commisto con il moderno forestiero. Meno diffusa questa influenza è finora stata nelle arti (nel senso ...
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di Maria Rita Masci
Il panorama culturale cinese, a partire dagli anni Novanta del 20° sec., è caratterizzato da un particolare innesto di elementi contraddittori. Un'economia di mercato sostanzialmente [...] 2001), è stata pubblicata a Hong Kong e da lì si è diffusa in modo non ufficiale in Cina. Qualche anno dopo i suoi racconti Guo Jingming, che, con il suo Huan cheng (2003, La città fantastica), ha venduto oltre un milione di copie. Il libro è la ...
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VARCHI, Benedetto
Roberto Palmarocchi
Storico e umanista. Nato a Firenze il 19 marzo 1503, morto nella stessa città il 18 dicembre 1565. Suo padre, ser Giovanni, procuratore dell'arcivescovado, era [...] cui si giovò in seguito la Crusca. È vero che negò a Dante la paternità del De Vulgari Eloquentia (opinione del resto assai diffusa al suo tempo) e antepose il Girone Cortese al Furioso, ma non può negarsi acume critico a chi, come il V., richiesto ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] Se alcun da furia d'irritato nervo: queste poesie, diffuse in manoscritti, furono stampate solo postume da Stoppani (in I funerale, una settimana dopo, furono mobilitati il Paese e la città.
Il commento più adeguato a definire il rapporto tra il ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] non in riferimento a fatti storici, bensì a una diffusa leggenda medievale, quella della vedovella cui rese giustizia in di F. Villani al I dell'Inferno, a cura di G. Cugnoni, Città di Castello 1896; il Commento del Boccaccio, a cura di D. Guerri, ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] novità espressive, esse sembrano limitarsi ad una musicalità diffusa, la quale, però, non esautora del tutto .
Il D. rimase a Fiume più di un anno, fece della "città olocausta" la scena di un nuovo suo psicodramma collettivo, in cui gli storici ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] mito o nel fissare nella parola definitiva un'esigenza diffusa disgiungersi dalla suggestione e dal fascino di quella poesia odi celebrative (Piemonte, Bicocca di San Giacomo, Cadore, Alla città di Ferrara, La chiesa di Polenta), di cui la critica, ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...