Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] forma urbis cara a una storiografica urbana largamente diffusa anche in Italia a partire dagli anni Settanta professore: gli anni milanesi, pp. 191-99; G. Chittolini, Il tema della città, pp. 57-89; G. Del Torre, Marino Berengo e la storia veneta, pp ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] ritirandosi in Piemonte, ebbe in tutte le città toscane dimostrazioni trionfali di simpatia.
Cominciò allora Pio IX riferita in una famosa lettera al Balbo, che fu ampiamente diffusa (pubblicata dapprima in F. Predari, I primi vagiti, Milano 1861, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] austriaco, Cattaneo rimase sorpreso dall’entusiastica e diffusa adesione del ceto popolare all’insurrezione. Decise e Cattaneo prese la via dell’esilio, stabilendosi a Lugano, città in cui fu costituita la Giunta di insurrezione nazionale. Ai primi ...
Leggi Tutto
Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] in un grandioso progetto urbano voluto dal sovrano per esaltare la nuova città di Rabat, detta Rabāt al-Fath, e per commemorare la vittoria città e delle fortezze, soprattutto in terra spagnola dove, del resto, tale tecnica costruttiva era già diffusa ...
Leggi Tutto
Giovanni XXIII, antipapa
François-Charles Uginet
Baldassare Cossa, figlio di Giovanni e di Ciocciola Barile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360/1365. La famiglia del padre, insignito del [...] oggetto di una valutazione estremamente severa ancora largamente diffusa. Gli studi più recenti tendono ora a 39.
P.N.R. Zutshi, Original Papal Letters in England 1305-1415, Città del Vaticano 1990, pp. 256-66.
T. Schmidt, Die Originale der ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] si affaccia una sofferta riflessione circa lo iato esistente nelle città italiche tra lo sviluppo culturale e l’articolazione della della terra soltanto quale premessa per costruire una diffusa proprietà. Né diversamente si mosse quando venne ...
Leggi Tutto
COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] alla vita del papa morente, a non provocare tumulti facendo entrare nella città soldati e "rustici" armati, e a far sì che, dopo la , C. II inviò al re franco una nuova, più diffusa lettera con l'evidente scopo di giustificare la propria assunzione al ...
Leggi Tutto
FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] , le manifatture della lana e la produzione della seta si erano diffuse in tutta la Toscana, tanto che, sia pur molti anni dopo . 94-97; J.R. Hale, Firenze e i Medici. Storia di una città e di una famiglia, Milano 1980, pp. 227-234; F. Martelli, La ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] l’obiettività di fondo, egli è partecipe della storia della sua città: parla infatti dei Milanesi come dei «nostri» ed è consapevole di di cui Decembrio si dice testimone. L’opera, subito diffusa, fu stampata nel 1625, poi nel XX volume dei Rerum ...
Leggi Tutto
LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] contribuire ad avvicinarlo all'Italia, né nella percezione diffusa tra i contemporanei, né nella documentazione scritta, - G. Levi - P. Moro, Venezia. Itinerari per la storia della città, Bologna 1997, ad ind.; P. Cammarosano, Nobili e re. L'Italia ...
Leggi Tutto
citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...