Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] polder Markerwaard, per i numerosi dubbi che si sono diffusi sull’opportunità di ulteriori interventi a danno delle zone popolazione urbana supera l’80%, ripartita in una rete policentrica di città.
Il PIL pro capite, circa 40.000 dollari, pone i ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] addirittura un decremento. Nell’area che qui si considera europea, le città con almeno 100.000 ab. sono oltre 500 (circa 50 in cultura del Gravettiano (30.000-20.000 anni fa) appare diffusa in un’area vastissima che va dalla Francia alle regioni più ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] ad affrontare la nuova giunta era difficile a causa dei diffusi fenomeni di disagio e del dilagare della disoccupazione, di elezioni del 1987, in cui la DC ritornò ad essere primo partito della città, con il 30,7% per cento dei voti a fronte di una ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] fortificata (1859), favorì lo sviluppo dello stile eclettico (neogotico, neorinascimentale, neogreco ecc.) che si diffuse poi in tutte le altre città dell’impero. La scultura è prevalentemente decorativa (A. Fernkorn, K. von Zumbusch). In questo ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] Πάνορμος, lat. Panormus) fu dato dai navigatori greci, ma la città è di origine fenicia e forse si chiamava in punico zīz ("fiore Movimento indipendentista siciliano (MIS), che a P. si diffuse soprattutto in seguito alla 'strage del pane' dell'ottobre ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] di abitanti dalla Sierra verso la Costa. Gli abitanti delle città erano meno di 1 milione nel 1940, 3 milioni nel al fiume Maule, in Cile.
La notizia dell’esistenza del P., diffusa a Panama dopo la spedizione di Pascual de Andagoya (1522), spinse F ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] con un grillo (Gryllus oceanicus) e le blatte (Periplaneta americana), è diffuso in tutte le isole del Pacifico. Tra i Ditteri si osserva la una così anomala pressione demografica). Le città, elemento insediativo e demografico esclusivo di Australia ...
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Stato dell’America Meridionale, confina con il Brasile (a N e NE) e con l’Argentina (a O); a S e a SE si affaccia sul Río de la Plata e sull’Oceano Atlantico. Il confine con l’Argentina è segnato dal fiume [...] mortalità infantile (11,3‰).
La religione più diffusa è la cattolica (78,3%), con minoranze protestanti Pozo y Marquy, 1809) che realizzarono anche edifici religiosi (parrocchiali delle città di San Carlos, di Del Pozo y Marquy, e di Maldonado, di ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] olive, mandorle e pistacchi. La forma di allevamento più diffusa è quella degli ovini (seconda regione dopo la Sardegna); Geronimo segnò un avvicinamento di Siracusa a Cartagine: la città fu allora occupata e saccheggiata da M. Claudio Marcello ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] il malese (a S) e il khmer (a SE). La religione più diffusa è il buddhismo (95%), con minoranze musulmane (4%) e cristiane.
Lo sviluppo turismo. Prima strutturato e organizzato in percorsi di città storiche e località balneari dalla TAT (Tourism ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...