I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] tra il 1910 e il 1914, il sindacalismo cattolico si diffuse in zone e in settori sociali appena scalfite dal sindacalismo in prevalenza costretta all’emigrazione stagionale tra campagna e città». E difatti una rilevazione, di pochissimo precedente a ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] Naqada III/Protodinastico, 3300-3100 a.C. ca.) si diffuse l'uso dei metalli, si perfezionò la lavorazione della pietra in modo da formare un muro compatto (Ai, Megiddo). Nel Ferro II le città si dotano di mura a struttura piena, spesse tra i 2,5 m e ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] ; con gli scavi di Olinto (1928-38) hanno fatto conoscere un esempio di città a pianta regolare di V e IV sec. a.C. I Tedeschi, oltre . Nel 1900 la conoscenza della Wiener Genesis fu largamente diffusa da E. Strong che ne diede la traduzione inglese ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] del 1975 conquistò la maggioranza relativa in molte città e regioni importanti. Lo spostamento verso questo partito più diretta ed esplicita non fu più controbilanciata da un senso diffuso della ‘necessità’ di sostenere la Dc. Intanto, con la ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] ai parenti del defunto, sia al defunto stesso. In numerose città Maya, e in particolare a Tikal e a Caracol, è valle di Oaxaca a partire dal 1000 a.C. e molto diffusa in diverse aree della Mesoamerica in ogni periodo, consisteva nel porre nella ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] alta oltre 1,5 m. Dopo l'espansione del centro civico-religioso della città, fu costruito un altro fossato lungo 3 km, largo 25 m e di pietra. Fu questa l'epoca in cui si diffuse dalla costa alla sierra la tradizione dei complessi cerimoniali ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] esempio, l’uso della barba e del suo tipo più diffuso), sicché chi ha pratica delle iconografie orientali consegnate in mosaici, II, pp. 433-434.
27 Cfr. le pagine dedicate al tema della città in G. Galasso, Storia del Regno di Napoli, cit., I e VI. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] geologico, ammettendo sia l’eventualità che alcune città abbiano mutato la loro posizione relativamente alle coste aderiva lo stesso Sigieri nel De anima intellectiva, era abbastanza diffusa tra i difensori della pluralità delle forme e fu ripresa ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] greche ebbero perso la loro indipendenza politica, la città-Stato rimase l'unità fondamentale, sebbene priva della piena autonomia politica, della struttura sociale. Questo modello si diffuse in tutto l'Impero romano improntando lo status delle ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] quale intendeva raggiungerlo un’edizione popolare dei Vangeli diffusa al prezzo ‘politico’ di venti centesimi: Carillo, Mons. Francesco Faberj. Profilo della sua vita e della sua spiritualità, Città del Vaticano 1976, pp. 31-38.
18 G. Semeria, I miei ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...