BENUCCI, Alessandra
Remo Ceserani
Nacque, probabilmente a Barletta, verso il 1481. Il padre, Francesco di Paolo soprannominato Zampella, era un mercante fiorentino che s'era stabilito a Barletta prima [...] opinione che Tito si ritrovasse gran quantità di denari, Dio volesse che fosse stato il vero, ch'io non . 72-93; A. Salza, Intorno all'Ariosto minore, in Studi su L. Ariosto, Città di Castello 1914, pp. 25-98; M. Catalano, Vita di L. Ariosto, Genève ...
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CLARY, Tommaso
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1798 da un alto ufficiale borbonico. Anch'egli intraprese la carriera militare, ma la abbandonò nel 1844 per l'impiego di conservatore delle ipoteche [...] comuni "ultima manifestazione di un governo fattosi ostinatamente negazione di Dio" (Nisco). Il 7 giugno il C. giunse a assai ostilmente: prima sottoposto ad arresti domiciliari e poi cacciato dalla città.
Si recò allora a Roma dove di lì a poco si ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Reti
Franco Marzatico
I reti
Si deve a Catone il Vecchio la prima menzione del termine “retico”, utilizzato per identificare un vino molto apprezzato, come [...] 5; 5, 1-2; Plin., Nat. hist., III, 130, 133, 146; XIV, 67; Dio Cass., LIV, 22, 1). Rilevando come i Reti fossero divisi in molte comunità, Plinio (Nat. Geogr., III, 1, 31) qualificano Trento come città dei Galli, ma si tratta di una connotazione ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] riforme», simili ma con caratteristiche peculiari, nascevano nelle città libere del Reno (Strasburgo, Basilea) e della in ogni secolo sono rimasti nuclei di cristiani fedeli alla parola di Dio, che formano come un ponte verso la Riforma del 16° ...
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CECCHI, Domenico
Renzo Ristori
Figlio di Roberto, nacque nel 1447, probabilmente a Firenze da una famiglia originaria di Vinci.
Il nonno paterno, ser Mainardo, era un notaio fiorentino piuttosto facoltoso: [...] del Savonarola e divenne un acceso sostenitore del regime politico che la città si era dato nel novembre del 1494, dopo la fuga di di esaltazione che lo aveva costretto, come ispirato da Dio, a fare quelle proposte per salvare la Repubblica dal ...
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FACCIOLI, Giulio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verona nel 1810 da Antonio e da Teresa Schiavoni. Poco si sa della sua famiglia, ma parecchi elementi inducono a ritenere che essa fosse molto in vista [...] 61), fu effettivamente un po' l'anima, aprendo la sua casa di città e la bella villa di famiglia, a San Giacomo del Grigiano, alle di crisi interiore ("Ora che mi sono riconciliato con Dio desidero farlo anche con gli uomini ...", avrebbe detto ...
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BREMBATI, Giovanni Battista
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Nacque a Bergamo nel 1509 dal conte Marco Coriolano e da Maddalena Gambara. Rivoltosi, sull'esempio del padre, al mestiere delle armi, servì dapprima la Repubblica [...] 1567 i rettori, "essendo potemo dir di certo tutta la città divisa in due parti, cioè Brembata et Albana", così grande" non solo per la quiete cittadina, ma "forse ancor, che Dio non voglia, con qualche interesse di questa fortezza" (Belotti, pp. 79 ...
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BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] vista di Napoli la flotta inglese che mise in allarme la città, le truppe francesi, le Unioni realiste. Ma nella notte , Napoli 1851; Vita del Servo di Dio sac. Placido B., Napoli 1882; Vita popolare del Servo di Dio don Placido B., Napoli 1901; M. ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] i temi a lui più cari, tra cui La croce nella città (Roma 1957), una riflessione che tocca il rapporto tra società civile autorità del principe, l'esclusivo dominio del singolo nel rapporto con Dio, che il L. trova risposta alle persecuzioni di Roma. ...
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FELICE II, antipapa
Manlio Simonetti
Se ne ignora la data di nascita. Il Liber pontificalis, nr. 38, lo dice romano, "ex patre Anastasio". Era nel 355 arcidiacono nella Chiesa di Roma, allorché papa [...] lettera dell'imperatore, tutti insieme proclamarono: 'Un solo Dio, un solo Cristo, un solo vescovo'" (ibid.). Sanctuarium, seu Vitae sanctorum, I-II, Parisiis 1910²; Codice topografico della città di Roma, a cura di R. Valentini-G. Zucchetti, II, ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...