Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] del sacrificio di Cristo che egli andava diffondendo in città durante incontri e discussioni.
In effetti la posizione di l’istituzione della Chiesa non ha eliminato per il popolo di Dio l’istituzione del governo politico, ma ha voluto che i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] , che a Bologna assume ulteriori significati dato che la città si trova sotto il controllo politico di Roma (Cavazza deistico (G. De Soria, Della esistenza e degli attributi di Dio e della immaterialità ed immortalità dello spirito umano […], 1745). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] talpe, asini, bovi, piegati a terra, giudicheremo tutto ciò, chiamando in esame Dio stesso? […] Invece tutte le volte che vedrai sorger guerre e stragi e saccheggi di città e distruzioni di regni, non penserai con codesti ciarlatani che ne è causa l ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] dei singoli sia dell'umanità nel suo complesso. Ne è nata una visione del processo storico come scontro tra 'città del diavolo' e 'città di Dio', tra il peso del peccato originale e la grazia divina che permette la salvezza, qual è quella delineata ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] rinnovata nel 1215, specificamente per l'Università di questa città. Il 13 aprile 1231 la proibizione fu modificata abituale domandarsi, come fecero Tommaso d'Aquino e tanti altri, se Dio si trova in ogni luogo. Verso il 1354 o il 1355, Giovanni ...
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Pragmatismo
Tiziano Bonazzi
di Tiziano Bonazzi
Pragmatismo
Origini e significato
Il pragmatismo è un movimento filosofico che, sorto negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell'Ottocento, vi ha conosciuto [...] squallore e la miseria degli slums proletari nelle grandi città divenute simbolo della nuova età e si sentiva messa del New England - in particolare i dualismi mente-corpo e Dio-natura.Da questi travagli Dewey ereditò quell'avversione per ogni forma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] parte la causalità libera coincide con l’agire in modo contingente. Ma se Dio può agire e non agire, se può determinarsi ora in un modo ora della storicità delle istituzioni civili e religiose: le città, i regni, le religioni sono soggetti alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] Del resto, già lo vediamo ora in questo ciclo attuale: alcune città o luoghi, che un tempo sono stati grandi e potenti, diventano I libro delle Leggi Platone ha detto di non sapere per quale motivo Dio ha fatto l’uomo, se per gioco o sul serio – per ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] - trovano la loro corrispondenza nelle 'ideologie-dottrine politiche', così la città come dato (quasi) di natura - per cui è quella e che prendevano sotto la loro protezione una città o una gens, ma anche al Dio dell'Antico Testamento); o per doti ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] della Natura, secondo la quale la Creazione provvidenziale di Dio era conservata e preservata grazie all'azione di molte e rimedi per curare le malattie (febbri) della popolazione nelle città, sulle navi e nei campi militari. Benché agli inizi ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...