Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] a godere presentemente il primo e più distinto onore delle città nobili loro patrie". Nell'ordine, dunque, la legge elencava dell'organizzazione sociale: e ciò era un fatto voluto da Dio". Una serie di processi politici e culturali, maturati tra la ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] il commento biblico di Hoffman, scritti anch’essi a Strasburgo, città che si presentava allora come un rifugio e un porto di del mondo, furono costretti ad abbandonare il servizio di Dio, dal momento che nessuno può servire due padroni. Insomma ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] culti tradizionali romani, ha imposto dappertutto il suo dio come sola divinità, ha profanato i luoghi di : Scelta del sito e sua descrizione, ingrandimento e abbellimento dell’antica città, le vecchie e le nuove mura, il foro, il palazzo imperiale ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] si fosse impegnata a presentare la nuova capitale d’Oriente come philochristos polis – ovvero, stando a Eusebio, una città dedicata al Dio dei martiri, in quanto l’imperatore vi aveva costruito martyria e chiese dentro e fuori le mura77 –, in realtà ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] , la seconda all’inferno. Elemento cruciale di novità rispetto al neoplatonismo politico è che l’appartenenza alla città di Dio non è garantita dall’ascesi ottenuta mediante un percorso intellettuale unito a pratiche teurgiche rivelate dagli dei, ma ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] aveva portato al re la notizia dell’arrivo dell’inviato di Gesù in città; in compenso chiede al sovrano e ottiene, per il giorno seguente, , luce, oscurità). Al di sopra di questi vi era Dio. Il caso, o un’intrinseca inquietudine, avrebbe generato lo ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] averne aiuto non per sanare, ma per soddisfare i loro desideri depravati. Questo è il comportamento proprio della città terrena: venerare (colere) Dio o gli dei per regnare col loro aiuto, vincendo e stabilendo una pace terrena non per sollecitudine ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] , i massoni sono non più di 40 e solo dopo l’ingresso in città di Garibaldi si riattiva la loggia Rigeneratori del 1848 che assume il nome I leggi di giustizia e virtù la propria morale, e nel suo Dio la felicità e la propria salute» (Levi 1861, p. ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] filosofia in tre parti: la filosofia divina, che si occupa di Dio; la filosofia naturale, che studia la Natura; e la "filosofia in tutte le regioni europee, tanto nelle grandi città quanto nelle cittadine di provincia che aspiravano ad acquisire ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] II libro si intitola «nel mese di maggio, l’11, la corsa ippica in onore dell’anniversario di questa città imperiale protetta da Dio e capitale dell’Impero ha luogo così». La descrizione che segue menziona dei cavalli magnificamente ornati di belle ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...