Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] , di dimensione minore in confronto ai grandi centri dell'età del Bronzo, portato delle nuove formazioni politiche della città-stato e dello stato etnico. Certe capitali dell'età del Ferro sono poco più che borghi fortificati e la divaricazione tra ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] . Probabilmente, avrebbe avuto molto più a che fare con quel nuovo modello statale, ispirato sia all’antichità della città-Stato ellenica sia alle novità del Rinascimento occidentale, che gli scritti politici di Gemisto/Pletone e della scuola di ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] R. A. S. Macalister, risale al Bronzo Medio II A (1900-1750 circa a. C.) e dimostra che Gezer era una potente cittàstato (come Megiddo, Shechem, ecc.), la quale godeva dell'appoggio della XII dinastia egiziana. La sua durata però non è lunga e dopo ...
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ARCADIA ('Αρκαδία; Arcadia)
F. Carinci
Regione della Grecia, al centro del Peloponneso, confinante a Ν con l'Acaia, a S con la Laconia, a SE con il distretto della Cinuria (per lo più appartenuto, in [...] aree della regione in un ordinamento di tipo essenzialmente tribale. La trasformazione di questi organismi tribali verso un sistema di città-stato non era ancora ovunque del tutto realizzata nel IV sec. a.C., né avevano avuto pieno effetto, fino ad ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] -148.
81. Per tali aspetti v. anche Antonio Ivan Pini, Le arti in processione. Professioni, prestigio e potere nelle città-stato dell'Italia padana medievale (in AA.VV., Lavorare nel Medio Evo. Rappresentazioni ed esempi dall'Italia dei sett. X-XVI ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] possono ritenersi centri indigeni ellenizzati e trasformati dai Siracusani, come ovunque nel mondo greco periferico, in vere città-stato (πόλεις). L'esempio evidente di queste trasformazioni rapide dei centri indigeni, oltre ai documenti di Casmene ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Thailandia
Charles F.W. Higham
Phuthorn Bumadhon
Joyce C. White
Ian C. Glover
Fiorella Rispoli
Jean-Pierre Pautreau
Vincent C. Pigott
Roberto Ciarla
Rachanie [...] il dominio di A. e concesse basi commerciali per i traffici con l'India e i Paesi Arabi, mentre le città-stato meridionali, tra cui occorre citare Nakhon Si Thammarat, accettarono il controllo di A. diventandone alleate. A. prosperò per 417 anni ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] intorno alle diecimila persone. Atene, a sua volta, aveva una posizione di egemonia all'interno di un sistema di città-Stato, le cui singole unità erano ben lungi dall'essere completamente eguali tra loro. Così, malgrado gli elementi egualitari ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
ΡALESΤIΝA (v. vol. V, p. 874 e S 1970, p. 576)
W. G. Dever
P. Arata Mantovani
Paleolitico (1.000.000-20.000 a.C.). - Il Paleolitico in P. è stato brillantemente [...] .
Il Bronzo Medio II (c.a 1800-1650 a.C.), coevo alla XIII dinastia egiziana, vede il pieno sviluppo delle città-stato, quasi tutte fortificate. Questa tendenza è ben documentata da scavi a Tel Dan, 'Akko, Kabri, Sichern, Gezer, Gerusalemme e Gerico ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] del ritorno dell'oro in Occidente, conia il ducato); e neppure può prescindere dalla finanza, che per una città-Stato altamente dirigista come Venezia significa fiscalità, dazi, prestiti forzosi, politica di spesa, debito pubblico.
Si parlava di ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...