Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] 1999 giunse la duplice nomina a prefetto del tribunale della Segnatura apostolica e a presidente della Corte Suprema per lo Stato della Città del Vaticano, incarichi da cui si dimise il 27 maggio 2004; tra il febbraio e il novembre 2000, prese parte ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] da una città all'altra del Regno lombardoveneto. Studiò giurisprudenza a Pavia, dove si laureò nel 1835; tuttavia, essendogli stato rifiutato per motivi politici l'accessit, dovette rinunciare all'esercizio della professione. Si dedicò allora agli ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] il nome di Corso (o Corsi).
Trascorse l'adolescenza nella città natale della madre, dove la famiglia ritornò alla morte di conferma l'ipotesi che la prima parte dell'opera non sia mai stata edita singolarmente. Il commento del C. non si distacca dal ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] anno più tardi sospese per motivi che ignoriamo. Forse in questa città conobbe Anna Cacopardo, che, divenuta sua moglie, gli diede della Gran Corte criminale di Trapani per non essere state "ben provate" le accuse. Nello stesso 1825 pubblicava ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] la legge per la Basilicata e quella per la città di Napoli. Conservò la carica di ministro delle 230 s., 234 s, 242; R. Romanelli, Centralismo e autonomie, in Storia dello Stato italiano dall'Unità a oggi, a cura di R. Romanelli, Roma 1995, pp. 150 ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] Università di Pisa su iniziativa del padre, allora impiegato in città, e qui si trasferì con la famiglia, condividendo l’ critica ed il teatro comico italiano-moderno in relazione allo stato politico attuale dell’Italia (Firenze 1859) auspicò la ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] veneziano, nel 1925 egli si trasferì nella città lagunare. Il nuovo ambiente lo stimolò a a cura e con introduz. di A. Panebianco, ibid. 1995; La costituzione degli Stati Uniti d'America, a cura e con introduz. di E. Capozzi, Soveria Mannelli ...
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BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] F. L. Polidori, in Arch. stor. ital., s. 1, XVI, 1-2 (1850); Statuto della Val d'Ambra del MCCVIII, in Ann. delle Univ. toscane, II-III (1850-1851); Statuti inediti della Città di Pisa dal XII al XIV sec., 3 volumi, Firenze 1854-1870; Gli Ordinamenti ...
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BASSIANO (Bosiano, Bossiano, Boxiano), Giovanni
Ugo Gualazzini
Dalla testimonianza di Carlo di Tocco (in Lombardam, I, 16, 2), suo scolaro, si sa che il B. era sicuramente cremonese; anche in altre [...] inizi del sec. XVI informa che il B. insegnò nella sua città natale presso lo Studio, sito in S. Guglielmo, intorno al 1170 edizioni che ne furono fatte e dai molti commentari di cui è stato oggetto: i più famosi sono quello di Ponzio da Ylerda, di ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] presidente.
Il M. era ormai uno degli avvocati più noti della città, e godeva di vasto credito. Già candidato dai radicali al Consiglio .
In quegli stessi anni la sua vita familiare era stata funestata da vicende dolorose. Nel giugno del 1901 la ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...