CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] Anche il territorio di Grosseto era zona malarica, e la città si trovava nel cuore di una natura in gran parte ancora (Roma 1941). Per il Corriere della sera, dal quale era stato assunto nel 1907 come redattore e inviato speciale, aveva fatto, nel ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] " e "Non dico sia fallo, chi 'I suo difende"); e quando finalmente i guelfi prevalsero in Pisa e il D. sarebbe stato cacciato dalla città, l'occasione gli avrebbe'dettato il sonetto di rimpianto "Tutte le pene ch'io già mai portai".
In realtà una ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] il B. insegnò a Firenze e a Pisa nel 1490-91 (Arch. di Stato di Firenze, Deliberazioni circa lo Studio fiorentino e pisano dal 1484 al 1492, Di questa sua attività, che lo portò in varie città d'Italia, ci restano alcune Orazioni latine nelle quali ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] Cinquecento presso il genero del poeta si conservavano ancora manoscritte omelie sopra l'Evangelo, elegie sacre, un'élogio della città di Treviso, una Historia Veneta in esametri, commedie e tragedie, un libro De principum institutione, un libro De ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] gruppo di ragazzi orfani di opporsi alla distruzione della loro città (una Treviso rrinventata dal Texas) e di ricostruire un incisa dalla preghiera di Giuda, l'uomo condannato. Postumo è stato pubblicato Colloqui col cane (Venezia 1986).
Il B. morì ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] imprudentemente cantato il suo amore per una nobildonna, sarebbe stato assassinato mentre da Sorrento si recava a Baia e quindi uno dei tanti napoletani rifugiati nelle campagne attorno alla città, che i soldati francesi uccisero e dei quali i ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] non insensibile moralmente al destino politico e alla reputazione della sua città, ove si spense, onorato e compianto, nell'aprile del 1623. lirica concettistica che rappresentava con fosche tinte lo stato del peccatore e indulgeva con toni di ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] riempiva i suoi fogli e li andava diffondendo, come lo ritraeva un attento confidente degli Inquisitori di Stato, per gli ambienti facili della città, in una Venezia popolata di perditempo, di patrizi e non patrizi inclini all'ozio, di stranieri ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] del Sallustio già edita da Uffich Gering nel 1470.
Sebbene nel 1477 fosse stato richiamato dalle autorità dell'università di Bologna a riprendere l'insegnamento nella città natale, tuttavia gli impegni parigini e una seconda breve visita a Milano ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] dibattuto della costruzione dello Stato fascista, connesso al problema delle relazioni tra stato etico e cattolicesimo, in trionfante architettura di Wright "profeta dell'orizzontalità, messia della città distesa"), In lizza per l'arte (ibid. 1957, ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...