MAJORANO, Gaetano, detto Caffarelli (Caffarello, Caffariello, Caffarellino, Gaffarello)
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Bitonto il 12 apr. 1710, da Vito e Anna Fornella. Un maestro di musica di nome [...] con frequenza, addirittura intere stagioni, per esibirsi in altre città italiane e straniere. A ventisette anni, all'apice del M. morì a Napoli il 31 genn. 1783.
Il M. è stato uno dei protagonisti più grandi della stagione musicale dei castrati e fu, ...
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DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] . Dal repertorio dell'ex teatro Imperiale, ora di Stato, furono tolti i suoi balletti più celebrativi, di ultima volta, ricevendo il saluto di Šaljapin.
Ritornato nella sua città, visse con la sorella Beatrice dei modesti introiti dei suoi ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] giusto in tempo per essere testimone della liberazione della città, ne celebrerà l'evento con quella Carica dei pure in accezione semplificata, della lezione di Géricault. Giustamente è stato osservato che qui "ciò che ha interessato l'artista non ...
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DRAGONETTI, Domenico Carlo Maria
Rodolfo Baroncini
Nacque a Venezia il 7 apr. 1763 da Pietro e da Caterina Calegari, come risulta da una copia del certificato battesimale conservata alla British Library [...] anni seguenti entrò in contatto con i musicisti più prestigiosi della città; la conoscenza di G. B. Cimadoro, F. Bertoni, A lasciare Venezia e di recarsi a Londra, ove gli era stato offerto il posto di primo contrabbasso nell'orchestra del King's ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] S. Marco.
Vi è motivo di ritenere che gli sia stato concesso un titolo nobiliare. Lasciò erede universale il fratello Flavio, salvo und XVIII Jahrhunderts, in I Giubilei nella storia della Chiesa, Città del Vaticano 2001, pp. 546-561; Il «Mondo novo» ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] a Venezia (Salvioli).
Senza pausa alcuna, nella sua diletta città di elezione, scrisse La Bella Lauretta (carnevale 1795), con A. Salieri a Vienna nel 1802, ma non è certo che sia stato rappresentato. Morì nel 1815 a Venezia.
I drammi scritti dal B., ...
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GOLINELLI, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 26 ott. 1818 da Pietro e da Margherita Biancoli. Rivelate precocemente spiccate attitudini musicali, ancora fanciullo fu avviato privatamente [...] , il 27 ott. 1836, forse anche per interessamento di G. Rossini, era stato accolto fra "i maestri compositori onorari" dell'Accademia filarmonica di Bologna, città in cui tornò definitivamente e nella quale nel 1838 intraprese con grande successo la ...
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MANFROCE, Nicola Antonio
Angelo Rusconi
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 20 febbr. 1791 da Domenico, maestro di cappella, e da Carmela Repillo. Nel 1804 entrò nel conservatorio della Pietà dei Turchini [...] che quest'ultimo aspetto non riguarda soltanto Napoli, come è stato più volte rilevato, ma anche l'altro polo di studio e ., cioè Roma: dal 1809 all'inizio del 1814 la città, sottoposta all'amministrazione francese, vide una notevole fioritura di ...
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BERTALI (Bartali, Berthali), Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel marzo 1605,come si deduce da una iscrizione posta sotto un suo ritratto, si hanno scarse notizie sulla sua prima giovinezza. In [...] del suo talento si diffuse oltre i confini della sua città. Sembra che nel 1623 egli giungesse a Vienna; un strumentista nella Hofkapelle di Vienna; nel 1641 sembra che sia stato nominato vice maestro della cappella imperiale, succedendo a P. Verdina ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] , non volle affrontare il pubblico della Scala e rientrò nella sua città annunciando il ritiro dalle scene. Fu il medico e filosofo G. nella scena lirica così come il Tamburini era stato l'incarnazione della dolcezza, formò numerosi allievi destinati ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...