CERCIÀ (Cerciano), Domenico
Lorenzo Tozzi
Nacque verso il 1770 (per il Manferrari 1768) a Napoli. Se è vero quanto riferisce il Fétis (annotazione per altro non confermata dal Florimo), sarebbe stato [...] opere teatrali - un genere d'elezione obbligatorio in una città come Napoli - raggiunsero i palcoscenici del teatro Nuovo, del nel deserto (1800) di Michele Perla con cui la macchina era stata inaugurata. Si tratta dell'ultima opera del C. di cui si ...
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POLO, Enrico
Renato Ricco
POLO, Enrico. – Nacque a Parma il 18 novembre 1868, da Giuseppe e da Anna Piccoli.
Di famiglia modesta, Polo iniziò giovanissimo gli studi di violino e composizione presso [...] la Regia Scuola di musica della propria città, diplomandosi brillantemente nel 1887. A quegli anni di studio risale l’inizio autografi e svariati cimeli paganiniani offerti in vendita allo Stato dagli eredi Andrea, Giovanni e Attila: nell’articolo A ...
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ABOS, Girolamo
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Nato a Malta il 16 nov. 1715 da Gian Tommaso (di origine spagnola), si trasferì verso il 1725 a Napoli e studiò nel conservatorio di S. Onofrio con Ignazio Prota e Francesco Feo; fu [...] . Matrim., Fasc. J. Abos, maggio 1752;Arch. di Stato di Napoli, Fasc. Teatr.,9°; C. Burney, A general teoriche e pratiche esistenti nelle Biblioteche e negli Archivi pubblici e privati d'Italia - Città di Napoli,Parma 1918, p. 59,I-II, p. 60, I-II, ...
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FACCO, Giacomo
Nicola Balata
Nacque a Campo San Martino (Padova) nel 1676; dopo aver studiato il violino, forse con A. Corelli o con uno dei discepoli di questo (secondo un'ipotesi avanzata dal Subirá), [...] 1720 (cfr. Enc. d. spett.) sappiamo che era stato invitato alla corte di Lisbona. Egli comunque interruppe il viaggio Maria, a una voce (Barcellona, Biblioteca de Cataluna; Città del Messico, Instituto nacional de bellas artes, Colección Jesus ...
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COCCHI (Cochius, Cocus), Claudio
Giuseppe Radole
Nacque a Genova, probabilmente nella seconda metà del sec. XVI. Entrato nell'Ordine francescano dei minori conventuali della città natale, vi ricevette [...] degli Armonici Concentus (1º luglio 1626). Ma questo soggiorno, a causa della dilagante guerra dei Trent'anni, non deve esser stato troppo piacevole, se l'anno seguente il C. si rifugiò a Trieste (come ricaviamo dalla prefazione al libro di Messe ...
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GIORGI, Giovanni
Salvatore de Salvo
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo compositore, avvenuta probabilmente a Venezia intorno agli ultimi decenni del XVII secolo.
Tale ipotesi è avvalorata [...] , è possibile supporre che il G., di origini patrizie, sia stato allievo di B. Marcello e di F. Gasparini a Venezia, Lisbona, dove assunse la carica di maestro di cappella. In quella città (noto come João Jorze) operò per molti anni come compositore e ...
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FRANCESCHINI, Petronio
Rossella Pelagalli
Nacque a Bologna nel 1650 circa da Giacomo e Giulia Maffei; fu fratello del pittore Marcantonio. Si dedicò giovanissimo allo studio della musica, rivelando [...] dell'Arciconfraternita di S. Maria della Morte, incarico che ricoprì in seguito presso l'Ospedaletto di Venezia. Nella città lagunare era stato chiamato nel 1680 dall'abate V. Grimani per mettere in musica il Dionisio, overo La virtù trionfante del ...
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PASTA, Carlo Enrico
Juan Carlos Estenssoro
PASTA, Carlo Enrico. – Compositore, nato a Milano il 17 novembre 1817, figlio di Giuseppe e di Giuseppina Puricelli.
Avviati gli studi musicali nella città [...] e culturale latino-americana, senza che ciò peraltro comportasse un’effettiva considerazione delle due opere. Nel 2013 Atahualpa è stato ripreso a Lima in versione da concerto, con l’orchestrazione ricostruita da Matteo Angeloni.
Fonti e Bibl.: L ...
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PAGANO, Tommaso
Dinko Fabris
PAGANO, Tomaso (detto ‘Masillo’). – Compositore e organista nato a Napoli probabilmente intorno al 1630. Non si conosce alcun documento sui primi vent’anni della sua vita.
Secondo [...] gli era stato preferito come organista, giacché in quel periodo Pagano risultava «muy bueno» ma «fuera» dalla città; cfr. in un momento in cui la Casa filippina aveva introdotto in città il gusto per questa forma di oratorio per poche voci. Dei ...
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DI MAGGIO, Francesco
Carlo Matteo Mossa
Lo stato attuale delle ricerche relative a questo compositore attivo nel secolo XVII non consente di raccogliere notizie molto esaurienti sulla sua vita e sulla [...] Parma [s.d.ma 5-6 dic. 1658]; Castelvetrano, Bibl. comunale, coll. 43.VI.14: G. B. Noto, Platea della palmosa città di Castelvetrano, [1732], f. 363; A. Mongitore, Bibliotheca Sicula sive De scriptoribus Siculis, Palermo 1708, p. 217; G. E. Ortolani ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...