Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] di ebraico. Questi nuovi arrivati assunsero il comando del paese insediandosi nelle città e creando nuove dinastie in una terra ancora una volta costituita da città-stato. Di solito, essi si limitavano ad accettare il sistema religioso preesistente ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] almeno maggioritario nei Regni d'Europa e nelle città-stato italiane. Così si può comprendere appieno il senso avesse avuto successo, a usare la forza contro il papa, assediando la città, come aveva fatto con Roma al tempo di Gregorio IX. Ma, giunto ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] appare in via di estinzione, assorbita da quella semitica.
Abbiamo notizie di due grandi stati nel Centro, il regno della città di Kish e quello della città-Stato di Mari, sul medio Eufrate: entrambi erano essenzialmente semitici, ma nel Sud solo l ...
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FORZATÈ, Giovanni Battista
Lorenza Pamato
Nacque a Padova il 24 giugno del 1207, figlio di Forzatè, della nobile famiglia padovana Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè. Fu canonico in cattedrale e dal [...] anni, un periodo difficile sia per la Chiesa sia per la città di Padova.
Nel 1239 alla morte del vescovo Giacomo di Corrado ; J.K. Hyde, Padova nell'età di Dante. Storia sociale di una città-Stato ital., Trieste 1985, pp. 87, 89, 110, 119, 137, 171, ...
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LANTE, Francesco
Andrea Gamberini
Di illustre famiglia pisana, il L. era figlio di Michele Lante (Lante da Vico), già anziano del Reggimento, cancelliere del Comune e influente consigliere di Bonifazio [...] stor. pisano, LVI (1987), p. 17 n. 70; M. Ronzani, "Figli del Comune" o fuoriusciti? Gli arcivescovi di Pisa di fronte alla città-Stato tra la fine del Duecento e il 1406, in Vescovi e diocesi in Italia dal secolo XIV alla metà del XVI. Atti del VII ...
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politeismo
Adriano Favole
Quando cielo e Terra sono abitati da molte divinità
Nella storia dell’umanità molte religioni sono state o sono tuttora politeistiche: sono cioè caratterizzate dalla credenza [...] (società dell’Africa e dell’Oceania), spesso il politeismo si sviluppò in società urbane. L’antica Grecia con le sue città-Stato è l’esempio per noi più noto di società politeistica: nell’Iliade e nell’Odissea vediamo le divinità all’opera, nelle ...
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greco-romana, religione
La religione greca è un politeismo sorto attraverso un lungo processo di formazione in cui elementi pre-ellenici, di origine mediterranea e orientale, si fondono con elementi [...] , base di tutto il sistema olimpico. La divisione politica della Grecia arcaica in un gran numero di città-Stato dominate dalle famiglie aristocratiche resesi indipendenti è all’origine della molteplicità di forme particolari del culto, che tuttavia ...
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vudu
(anche vodun, vudun, vodon, vodoun, voudou, voodoo) Termine impiegato per indicare la tradizione religiosa autoctona specifica delle regioni dell’Africa occidentale affacciate sul Golfo di Guinea, [...] e regolamentazione messi in atto a più riprese ad esempio nei grandi regni del Dahomey, dell’Asante, nelle città-Stato yoruba. La grande emigrazione coatta causata dalla tratta negriera ha determinato la diffusione delle credenze e delle pratiche ...
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(o Sede Apostolica) Denominazione attribuita nel cristianesimo primitivo a ogni Chiesa fondata dagli apostoli; più tardi riservata alla sola Chiesa romana.
Il Codex iuris canonici (can. 361) dichiara che [...] l’Italia l’11 febbraio 1929, nell’ambito dei Patti lateranensi, per comporre la questione romana e creare lo Stato della Città del Vaticano (Patti lateranensi). In quanto soggetto di diritto internazionale, la S. e i suoi organi godono, al pari ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] del concilio tridentino, a cura di G. Gambarin, II, Bari 1935, pp. 187 ss.; A. Serafini, Le origini della pontificia segreteria di Stato…, Città del Vaticano 1952, pp. 33 s.; K. Brandi, Carlo V, Torino 1961, pp. 559 s.; G. Gulik-C. Eubel, Hierarchia ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...