CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] faentine nel Medioevo, Milano 1920, pp. 71-87; F. Lanzoni, La Controriforma nella città e diocesi di Faenza, Faenza 1925, pp. II s., 26, 33, 48, 64 IX (1934), pp. 123 s.; G. Comaggia Medici, Chiesae Stato in fra' S. da C., in Studi sassaresi, XIV ( ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] chiese l'aiuto del papa promettendo di riconoscere l'autorità papale e di cedere alla Chiesa di Roma altre città e territori emiliani che erano stati annessi al Regno al tempo del re Liutprando. S. spedì un suo messo a Pavia per indurre Ratchis a ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] coloro che l'imperatore riteneva colpevoli di alto tradimento, era stato dato dall'arrivo a Roma del deposto ed accecato patriarca Callinico. Poco dopo erano giunti nella città due vescovi, latori di un messaggio col quale Giustiniano II sollecitava ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] (4 dic. 1563) accompagnandovi il vecchio amico Bernardo Navagero, divenuto cardinale e vescovo di quella città. Nella seconda metà del 1560 il B. era stato interessato personalmente al vescovado di Verona che era vacante e per il quale la Signoria l ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] affermare che le monete con la dicitura ROMA o ROMANO (M)fossero state coniate nel Lazio; il C. riafferma l'ipotesi, che era poi in moneta di Critote, allude al nome di quella città..."), ancorché egli stesso avvertisse il rischio, che tale tipo ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] BAV, Urb. gr. 2, c. 109v).Ognuno degli esempi che sono stati fin qui proposti evidenzia che la manifestazione trinitaria - donde la derivazione all' sacramentario d'Ivrea e di altri codici Warmondiani, Città del Vaticano 1934; V. Iacono, Il battesimo ...
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COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] vita del papa morente, a non provocare tumulti facendo entrare nella città soldati e "rustici" armati, e a far sì che, franco - forse lo stesso abate di Murbach, Ariberto, che era stato mandato a Roma per chiedere al papa alcune reliquie di santi - ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] nell'inverno tra il 496 e il 497 e sarebbe stato ospitato nel monastero di S.Anastasia sul Palatino, dove egli Proceedings of the Sixth International Congress of Medieval Canon Law, Berkeley, Città del Vaticano 1985, pp. 83-92); I. Coman, Scrittori ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] " con cui il giornale in lingua francese della città si era scagliato contro la decisione papale di sopprimere Arch. Segr. Vat., Proc.Dat., 345, ff. 542-63; Ibid., Segr. di Stato,Romagna, 81-82; Ibid., Colonia, 175-185, 267-276, 278; Ibid., Lucerna, ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] la sua riprovazione per l'inopportuna assenza dell'arcivescovo della città. Rientrato quindi il F. a Milano il 23 maggio, preti e di laici d'ambo i sessi, di cui egli stesso approvo gli statuti. L'erezione avvenne dopo la morte del F., il 4 ag. 1921. ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...